Incontro del gruppo Sant'Ireneo a Tessalonica

I lavori si sono svolti in un clima di attenzione e ascolto reciproco, scanditi dalla preghiera nella chiesa dell’Accademia. Hanno avuto occasione di rivolgere personalmente il loro saluto fraterno ai partecipanti il metropolita Elpidophoros di Prusa, che ha trasmesso la benedizione del patriarca ecumenico Bartholomeos, il metropolita Anthimos di Tessalonica e l’archimandrita Stephanos Tolios, cancelliere della medesima metropolia. Un particolare ringraziamento è stato poi rivolto dai membri del gruppo al rettore dell’Accademia ecclesiastica e a padre Nikolaos Loudovikos, per la calorosa ospitalità e il sostegno finanziario alla sessione di studio.

Nel comunicato ufficiale diffuso al termine dell’incontro, si legge che “la verità può essere accostata solo attraverso l’ascolto del Vangelo e delle altre tradizioni cristiane. Così si notano due tendenze ecclesiologiche – una soprattutto conciliare in oriente e una soprattutto primaziale in occidente –, che non sono necessariamente mutuamente esclusive, ma possono coesistere in una tensione creativa che faccia spazio a una legittima diversità”. Come ebbe a dire Niels Bohr, citato da Congar: “L’opposto di un’asserzione vera è un’asserzione falsa. Ma l’opposto di una verità profonda può essere un’altra verità profonda”.