La coscienza storica come unità

I partecipanti al convegno
I partecipanti al convegno

Dal 21 al 24 ottobre 2015, la Comunità monastica di Bose accoglie il seminario teologico internazionale “Storia e teologia. La coscienza storica come via verso l’unità delle chiese”, organizzato in collaborazione con l’Istituto biblico teologico Sant’Andrea di Mosca.

Il convegno prosegue una serie di incontri ecumenici dedicati alla tradizione filosofico-religiosa e teologica russa, e agli aspetti teologici ed ermeneutici del dialogo ecumenico. Ogni dialogo richiede una costante interpretazione della propria tradizione in ascolto della tradizione dell’altro, e presuppone un metodo condiviso per affrontare insieme i punti di disaccordo. Una visione condivisa della propria storia è il primo passo per la riconciliazione della memoria.

In età moderna, l’impiego del metodo storico-critico pone sfide importante alle diverse tradizioni cristiane. Il convegno si propone di approfondire il rapporto tra teologia e storia nelle chiese d’oriente e d’occidente, e di esplorare le possibilità aperte al dialogo ecumenico dalla consapevolezza della storicità essenziale di ogni teologia.

Partecipano ai lavori Alexei Bodrov, rettore dell’Istituto Biblico Sant’Andrea di Mosca; Frans Bouwen (Padri Bianchi, Gerusalemme); Sergei Brun (Museo dell’Icona russa, Mosca); Andrei Desnitsky (Institute for Bible Translation, Mosca); Kate Helen Dugdale (University of Otago, New Zealand); Susanne Hennecke (Evangelisch-Theologische Fakultät, Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität, Bonn); Edward Mahoney (direttore del Center for Faith and Culture, Saint Michael's College, Colchester, Vermont, USA); Svetlana Konacheva (Università russa di scienze umane, Mosca); Adalberto Mainardi (monastero di Bose); Mikhail Tolstoluzhenko (Istituto Biblico-teologico Sant’Andrea, Mosca); Kristian Von Späth (Vicar in the Danish Evangelical-Lutheran Church, Charlottenlund, Denmark); Tatiana Von Späth (Charlottenlund, Denmark); Michail Talalay (Università dell’Insubria, Como); Regula Margareta Zwahlen (University of Fribourg, Institute for Ecumenical Studies, Sergij Bulgakov Research Center).