Un evento di grazia: l’Assemblea dei Primati delle Chiese ortodosse a Chambésy-Genève

I Primati delle 14 Chiese ortodosse nell'incontro di Ginevra
I Primati delle 14 Chiese ortodosse nell'incontro di Ginevra
Dopo lunghi anni di lavori preliminari, dal 22 al 27 gennaio si sono svolti presso il Centro ortodosso del Patriarcato ecumenico a Chambesy i lavori dell’Assemblea dei Primati delle 14 Chiese ortodosse, presieduti dal Patriarca ecumenico Bartholomeos. Questa Assemblea aveva l’obiettivo primario di preparare la prossima convocazione del santo e grande Concilio della chiesa ortodossa, concepito più di 50 anni fa, a lungo atteso e di vitale interesse per tutti i cristiani sia ortodossi che di altre confessioni.

Con grande gioia e commozione l’Assemblea ha deliberato che il Concilio avrà luogo dal 16 al 27 giugno 2016 presso l’Accademia ortodossa di Creta a Kolymbari, vicino a Chanià. Il 19 giugno, domenica di Pentecoste ci sarà la concelebrazione solenne dei Primati e dei rappresentanti (oltre 400) delle Chiese ortodosse, presieduta dal Patriarca ecumenico, nella cattedrale di san Mina a Iraklion.

L’Assemblea ha definito le regole che governeranno lo svolgimento del Concilio e ha approvato documenti – che saranno resi pubblici prossimamente – su numerosi temi: le relazioni tra le Chiese ortodosse e gli altri cristiani, la missione della Chiesa ortodossa nel mondo contemporaneo e la promozione degli ideali cristiani di pace, libertà e fraternità e amore tra i popoli, la diaspora ortodossa, l’autonomia e il modo della sua proclamazione, il matrimonio e la famiglia, l’importanza del digiuno oggi.

Il Patriarca Bartholomeos, rivolgendosi ai confratelli Primati delle chiese ortodosse, ha esortato adavanzare con responsabilità e determinazione verso il Concilio che sta loro innanzi, guardando a Gesù “autore e perfezionatore della nostra fede” (Eb  12,2), attraverso l’intercessione di Maria e di tutti i santi, grazie al Paraclito che li unirà in Concilio, come li ha uniti nel suo corpo e nel suo sangue. “Ciò che è impossibile agli uomini è possibile a Dio” (Lc  18,27). E ha concluso: “Fratelli rallegratevi nel Signore e possa il Dio dell’amore e della pace essere con voi (2 Cor  13,11) Amen!”

La divina liturgia (cui hanno assistito anche alcuni fratelli di Bose, che hanno poi potuto rinnovare al Patriarca e agli altri partecipanti l’assicurazione della preghiera fedele e dell’affetto sincero del priore e della comunità) è stata celebrata domenica 24 gennaio nella chiesa di san Paolo apostolo a Chambésy. E’ stata presieduta dal Patriarca ecumenico Bartholomeos, con il quale concelebravano gli altri capi delle chiese ortodosse.

Nell’omelia il Patriarca ha ricordato l’intuizione profetica del Patriarca Athenagoras: “Il grande Concilio che noi prepariamo permetterà al popolo della nostra Chiesa di vivere meglio la sua fede. Si sforzerà non solo di adattare all’uomo d’oggi la nostra tradizione, ma di renderle la sua forza di ispirazione e di rinnovamento. Così compirà un’opera ecumenica. Il rinnovamento è inseparabile dalla condivisione e dall’unità”

PARTECIPANTI

OMELIA DEL PATRIARCA BARTHOLOMEOS (in francese)

ARTICOLO SU "LA CROIX" (in francese)

COMUNICATO STAMPA (in francese)