È il momento della preghiera e del digiuno

Liturgia tra le macerie in Ucraina
Liturgia tra le macerie in Ucraina
APPELLO DEL PRIMATE DELLA CHIESA ORTODOSSA UCRAINA IN OCCASIONE DELL’ANNIVERSARIO DEGLI EVENTI DI PIAZZA MAIDAN A KIEV

Cari fratelli e sorelle,
Cari concittadini,

in occasione della commemorazione di tutte le vittime degli scontri cruenti avvenuti in piazza Maidan, a Kiev, desidero rivolgermi a tutti i fedeli figli della chiesa ortodossa d’Ucraina e, insieme a loro, a tutti quelli che non sono indifferenti alle sorti dello stato ucraino. Nel momento in cui il nostro paese sta attraversando la prova del fuoco noi offriamo a Dio nella preghiera la nostra afflizione e il nostro dolore. Un anno fa il mondo intero era sconvolto dagli eventi, avvenuti proprio qui a Kiev, che sono costati la vita a più di un centinaio di nostri compatrioti. Il loro sacrificio è stato l’inizio di una tragedia ancora più grande, con la quale l’anno scorso è stata scritta una pagina sanguinosa della storia del nostro paese.

Noi, insieme alle migliaia di vedove e di orfani, con le madri inconsolabili dei migliori figli dell’Ucraina che sono caduti nella parte orientale del nostro paese, con tutti i bisognosi e gli invalidi, con tutti quelli che hanno perso la casa, supplichiamo Dio di infondere sapienza e amore cristiano in tutti coloro dai quali dipende la cessazione di questo orribile spargimento di sangue. Preghiamo Dio con insistenza di donare alla terra dell’Ucraina la pace tanto attesa.

In nome della chiesa ortodossa ucraina millenaria io chiedo a tutti quelli che si dicono cristiani di cessare immediatamente di uccidersi. Civili che non hanno nessuna colpa, donne, anziani, e − la cosa più terribile − bambini innocenti sono quotidianamente vittime degli scontri.

Tra pochi giorni la chiesa inizierà la settimana dei latticini. Abitualmente, in Ucraina, è in un clima di gioia che in questi giorni si attende l’inizio della Grande Quaresima. Tuttavia, facendo memoria della tragedia sanguinosa di Maidan, il cui anniversario coincide con la settimana suddetta, e ricordando le migliaia di vittime che ci sono state l’anno scorso nella parte orientale del paese, ricordando che anche oggi, forse in questo stesso momento la gente vi sta perdendo la vita, la chiesa ortodossa d’Ucraina annulla tutte le festività che per tradizione si celebrano in questo periodo dell’anno. Invito i rappresentanti della cultura e delle arti, i media, tutti i nostri compatrioti a unirsi a tale iniziativa. Questo non è il momento del divertimento e del godimento. È il momento della preghiera e del digiuno, il momento dell’espiazione dei peccati per il futuro del nostro paese e di coloro che in esso vivranno.

+ Onufrio, metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina