Quel senso di notte tra i giovani e la fede
In questo senso i dati che emergono dall’inchiesta mi paiono preoccupanti non solo per la chiesa qui e ora, non solo per l’avvenire che attende l’annuncio del vangelo nel mondo contemporaneo, ma anche per la stessa salute della società: la scomparsa di ideali condivisi, il rarefarsi di luogo di incontro e di confronto, la focalizzazione sui conflitti finiscono per rendere insopportabile quella contraddizione che ogni generazione deve affrontare e superare per passare all’età adulta e responsabile: la non coincidenza tra la teoria e la prassi, tra le belle idee e la dura realtà, tra lo sperato e il vissuto. Spetta agli adulti ritrovare in se stessi i principi che si vorrebbero presenti nei giovani, spetta alla società nel suo insieme offrire segni di un passato verso il quale ci si volge con memoria grata, testimoniare un presente dagli orizzonti aperti, progettare un futuro che valga la pena di essere vissuto, non nello straordinario di rari momenti ma nel quotidiano di una vita armonicamente condivisa.
Enzo Bianchi
Pubblicato su: La Stampa