Commento al Compendio del Catechismo - 23
di ENZO BIANCHI
In forza di questa reciproca inabitazione, noi possiamo fare nostra la preghiera di Cristo: questa è la preghiera cristiana, nella quale lo Spirito santo ci conforma
Nella chiesa esistono diversi cammini di preghiera?
Nella chiesa esistono diversi cammini di preghiera, legati ai differenti contesti storici, sociali e culturali. Spetta al Magistero discernere la loro fedeltà alla tradizione della fede apostolica, e ai pastori e ai catechisti di spiegarne il senso, che è sempre riferito a Gesù Cristo.
(Compendio del Catechismo n. 559)
Qual è la via della nostra preghiera?
La via della nostra preghiera è Cristo, perché essa si rivolge a Dio nostro Padre, ma giunge fino a lui solo se, almeno implicitamente, noi preghiamo nel Nome di Gesù. La sua umanità è, in effetti, l’unica via per la quale lo Spirito santo ci insegna a pregare il nostro Padre. Perciò le preghiere liturgiche si concludono con la formula: “Per il nostro Signore Gesù Cristo”.
(Compendio del Catechismo n. 560)
Il miglior commento a queste affermazioni del Compendio è costituito da un celebre testo del Concilio Vaticano II: “Cristo è sempre presente nella sua chiesa, e in modo speciale nelle azioni liturgiche … Cristo associa sempre a sé la chiesa, sua Sposa amatissima, la quale invoca il suo Signore e per mezzo di lui rende culto all’eterno Padre” (Sacrosantum Concilium 7).