Uomini, animali e piante

© 2008 Edizioni Qiqajon
Testi di meditazione n°142

Il problema serio nel nostro rapporto con gli animali e i vegetali è che la nostra visione e percezione è ostruita, i nostri occhi sono ciechi, i nostri orecchi non sanno ascoltare le cose; non fosse così, tutto ci apparirebbe opera di Dio, in relazione con lui. Noi dovremmo saper ritrovare Dio al cuore della vita, vederlo all’opera nella terra da lui creata, in relazione con tutte le creature. Dovremmo esercitarci alla “conoscenza degli esseri”, per imparare la “contemplazione della natura”, per avere lo stesso sguardo di Gesù quando osservava gli uccelli dell’aria, la chioccia che raduna i pulcini, le piante da frutto messaggere dell’estate, i gigli dei campi più eleganti di Salomone. Il nostro amore diverrebbe così amore non solo per gli uomini, ma anche per gli animali e per le creature tutte, animate e inanimate: un amore cosmico!

Per ordinare il fascicolo:
{link_prodotto:id=785}
© 2008 Edizioni Qiqajon