Presentazione dei convegni del 2016

I prossimi appuntamenti con i convegni a Bose per l'anno 2016

Convegno Internazionale di Spiritualità, sabato 21 – domenica 22 maggio 2016
MATTA EL MESKIN
Un padre del deserto contemporaneo
in collaborazione con il Monastero di San Macario in Egitto

In occasione del 10° anniversario del passaggio dell’igumeno Matta el Meskin dalla morte alla Vita, il Monastero di Bose in collaborazione con il Monastero di San Macario in Egitto organizza un Convegno Internazionale di spiritualità dedicato a una delle più importanti figure del monachesimo copto contemporaneo.
Il vescovo Anba Epiphanius, abate del Monastero di San Macario e successore di abuna Matta, assieme ai migliori conoscitori del mondo copto e del monachesimo egiziano, rifletteranno sulle diverse sfaccettature di questa grande figura spirituale.


Tra gli altri relatori: + Mouneer Anis, Wadid el Makari, Domenico Luciani, Ayda Nassif, Samuel Rubenson, Mark Sheridan, Ugo Zanetti.


XIV Convegno Liturgico Internazionale Bose, 2 3 4 giugno 2016
VISTE DA FUORI
L'esterno delle chiese
Organizzato dal Monastero di Bose 
in collaborazione con
Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana
Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

Giunto alla quattordicesima edizione, il convegno liturgico di quest’anno avrà come tema l’esterno delle chiese. Una chiesa, infatti, si vede anzitutto da fuori e il suo esterno la qualifica tanto quanto il suo interno. Si studierà in primo luogo l’immaginario delle chiese nell’architettura contemporanea (tenda, barca, fabbrica…). Quindi si affronterà il tema della necessaria riconoscibilità della chiesa pur nella pluralità delle sue forme. Sì presenterà poi la facciata e la fatica di dare un volto alla chiesa nei secoli passati come oggi. Grazie all’intervento di teologi, storici dell’architettura e dell’arte si analizzeranno i riti all’esterno delle chiese, la soglia dell’ospitalità e l’arte del portale. Architetti di fama internazionale presenteranno le loro esperienze nell’ideare e realizzare l’esterno di una chiesa.
 
Il convegno è aperto a tutti e si rivolge a architetti, artisti, teologi, operatori del settore dell’architettura per la liturgia, studenti di architettura.

Iscrizioni a partire dal 1° marzo 2016


XXIV Convegno Ecumenico Internazionale di spiritualità ortodossa
MARTIRIO E COMUNIONE
Bose, 7-10 settembre 2016
in collaborazione con le Chiese Ortodosse

“Martirio e comunione” è il tema scelto per la ventiquattresima edizione del Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, organizzato in collaborazione con le Chiese ortodosse, che si terrà presso il Monastero di Bose da mercoledì 7 a sabato 10 settembre 2016.

Il Convegno intende illuminare l’intimo legame tra la testimonianza resa a Cristo dai martiri e la comunione tra le Chiese, nei suoi fondamenti scritturistici e patristici, e in particolare nelle tradizioni delle diverse Chiese ortodosse. Il tema riveste una drammatica attualità nel tempo di guerra e persecuzione che tocca molte comunità cristiane nel mondo. L’esperienza dei martiri del xx secolo è una preziosa eredità evangelica per tutte le chiese e l’umanità intera.

Il martirio di Gesù, il Cristo, il suo sangue versato per tutti sulla croce (cf. Ef. 2,13-14), ci dona la pace, la comunione del Regno dei cieli. Questo sangue, più eloquente di quello di Abele (cf. Ebr 12,24), è testimone del suo amore infinitamente misericordioso per i suoi (cf. Gv 13,1) e dell’amore del Padre per la chiesa di suo Figlio (cf. Gv 14,23), sigillato dal dono dello Spirito santo (cf. Gv 14,15-17.26).

Il martirio dei discepoli di Cristo, dai tempi apostolici fino ai nostri giorni, è considerato come la perfetta glorificazione di Dio (Gv 17). Non testimonia forse che lo Spirito santo, nonostante gli scismi e le divisioni intervenute al cuore della storia della chiesa, non abbandona coloro che confessano Gesù come il Signore della storia, del mondo e della loro vita? C’è un misterioso legame tra il martirio e il desiderio dello Spirito santo che spinge le chiese a operare per ritrovare la comunione visibile.

Oltre i relatori sono attesi i rappresentanti ufficiali di tutte le Chiese ortodosse, della Chiesa cattolica, della Chiesa d’Inghilterra, biblisti, patrologi e teologi, monaci d’oriente e di occidente, filosofi e scrittori da tutto il mondo.

I convegni ecumenici di spiritualità ortodossa desiderano offrire un’occasione d’incontro fraterno, di scambio e condivisione, nel comune ascolto della Parola di Dio e nell’approfondimento della tradizione spirituale delle Chiese ortodosse.