Nicolò di Giovanni, Giudizio universale, seconda metà del XII secolo (particolare), tempera su tavola, Musei Vaticani
In occasione di questa domenica di ritiro di Avvento, Luciano Manicardi ha offerto una meditazione su un tema di attualità ecclesiale: le opere di misericordia corporali e spirituali, di cui papa Francesco ha sottolineato l’importanza nella bolla giubilare Misericordiae vultus. Affinché la misericordia trovi delle vie pratiche di realizzazione, occorre interpretare con intelligenza e creatività la tradizione, antica ma per nulla sorpassata, della carità. Le parole di Gesù: “Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso” non esprimono solo un comando, rivelano una possibilità che gli uomini e le donne hanno: quella di fare il bene. Nel corso della mattina e del primo pomeriggio, fratel Luciano ha approfondito alcune delle quattordici opere di misericordia: accogliere chi è straniero, visitare i malati e i carcerati, consigliare i dubbiosi, perdonare le offese, consolare gli afflitti. Riflettere e inventare nuove possibilità di realizzazione della misericordia è l’augurio, rivolto ai partecipanti al ritiro, per vivere l’anno giubilare in maniera intensa e fruttuosa dal punto di vista spirituale.
