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Abbassò i cieli e discese
Omelie
Gregorio Palamas (1296-1359), monaco del Monte Athos prima di diventare vescovo di Tessalonica, è considerato il massimo esponente della “mistica ortodossa”, di quella preghiera trasfigurante che è l’esicasmo. La sua voce proviene dal silenzio della “Santa Montagna” e dallo splendore di luce della cattedrale di Tessalonica, da dove rivolgeva ai fedeli le omelie qui tradotte per la prima volta in italiano: silenzio che permette a chi lo pratica di meravigliarsi delle cose più umili cogliendone la grandezza; luce divina che libera l’uomo dalla vista delle miserie quotidiane e lo assume in sé. Le omelie di Gregorio sono fonte di gioia: gioia di esistere, di essere amati, di essere salvati. Scritte in un linguaggio che è di per se stesso preghiera e contemplazione, frutto di un’ascesi della parola, esse dischiudono al lettore orizzonti di rara luminosità.
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Autore Gregorio Palamas Argomento Patristica Codice ISBN/EAN 978-88-8227-061-2 Numero di pagine 320 Prima edizione 21/set/1999 Collana Padri orientali