- Libro
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Edizione cartacea
ISBN 9788882271107
2001, 128 pp.
€ 8,50 € 8,08
Riflettere sul significato della celebrazione eucaristica sull’esempio dei padri della chiesa che “prima pregavano e poi credevano, pregavano per poter credere, pregavano per sapere come e che cosa dovevano credere”.
Tale lo scopo di queste pagine agili e profonde: una serie di catechesi sui diversi momenti della preghiera eucaristica, concepiti non come succedersi di parti slegate tra loro, ma come unità capace di portarci al cuore del mistero cristiano. Un tentativo di analizzare l’eucaristia non a tavolino ma “in chiesa”, cioè a partire dal luogo e dal momento della celebrazione stessa: così la riscoperta dell’eucaristia sarà riscoperta anche della chiesa, del corpo ecclesiale formato dai partecipanti.
Cesare Giraudo
Cesare Giraudo (1941), gesuita, è docente emerito di teologia dogmatica al Pontificio istituto orientale, alla Facoltà teologica di Napoli e all’Università gregoriana. Alle conoscenze dello studioso e alla passione del liturgista unisce un grande afflato pastorale, acquisito anche grazie al lavoro missionario in Madagascar e al contatto ...
Luciano Manicardi, Andrea Grillo
Pregare per camminare insieme
Nicolas Egender
I riflessi della Pasqua
Questo grido di gioia risuona nella notte di Pasqua e si irradia in tutte le feste dell’anno liturgico. Eredi della tradizione biblica e patristica, i testi liturgici dell’oriente cristiano, richiamano le molteplici manifestazioni dell’amore di Dio per l’umanità. L’autore aiuta il lettore ad apprezzare la liturgia orientale nella sua capacità di trasmettere, di riflesso in riflesso, la gioia pasquale.
Giuliano Zanchi
La forma della chiesa
Aa.Vv.
L’altare
Quello dell’altare resta un cantiere aperto, alla costante ricerca di un equilibrio fra letture teologiche, secolari trasformazioni artistico-architettoniche, necessità di adattamenti e ricerche di nuove interpretazioni.
Joris Geldhof
Oltre il sacro e il profano
Paul Bayes
La tavola di Gesù
L’autore pone la questione di quali debbano essere i tratti caratteristici della prassi cristiana, e sviluppa la sua riflessione attraverso quattro verbi – incontrare, bere, vegliare, tendere –, azioni che possono plasmare il volto di una chiesa accogliente.
Jean-Marie R. Tillard
Eucaristia, pane del perdono
Elena Camoletto
Messa di Bose
La compositrice Elena Camoletto, attenta alle necessità celebrative di una comunità stabile, esprime nella musica di queste pagine semplicità, sobrietà, rigore e originalità armonica.
Aa.Vv.
La cattedrale
Il modo più autentico per conservare il patrimonio artistico e architettonico è quello di abitarlo integralmente per renderlo sempre più vivo, facendo di esso il simbolo di una chiesa capace di stare nell’oggi della storia.
Anne Lécu
Una vita donata
È ciò che si propone l’autrice, offrendoci una meditazione intorno al mistero che sta al cuore della vita cristiana. Perché è anche su di noi che Cristo pronuncia le parole: “Questo è il mio corpo, consegnato per voi”.
Aa.Vv.
Abitare, celebrare, trasformare
Non è possibile pensare e realizzare gli spazi di una chiesa senza il coinvolgimento delle persone e delle comunità chiamate ad abitare questi luoghi, in profonda sinergia con il tessuto sociale e ambientale circostante.
Frédéric Debuyst
Elogio di nuove chiese
La misura umana dell’architettura cristiana è la cifra sintetica del pensiero di padre Frédéric, un pensiero e un’opera che sono la testimonianza spirituale di un uomo, maestro del genio cristiano del luogo.