- Libro
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Edizione cartacea
ISBN 9788882273590
2012, 132 pp.
€ 13,00 € 10,40
La lavanda dei piedi è un sacramento?
Partendo dall’episodio narratoci da Giovanni, l’autore ripercorre prassi e relative concezioni teologiche maturate all’interno della chiesa intorno a uno dei gesti più sconvolgenti di Gesù. Difficile da accettare e da vivere per i discepoli di tutti i tempi, la lavanda è il sacramento per eccellenza che, proprio per ciò che potenzialmente significa, non poteva essere annoverato tra i sacramenti riconosciuti dalla chiesa.
Il gesto del giovedì santo (inizio del Triduo pasquale), infatti, è “il rito della crisi del rito”, è l’atto rituale che manifesta la subordinazione di ogni rito alla relazione etica. La lavanda dei piedi può allora essere a ragione definita un “asacramento”, poiché sovverte l’ordine sacramentale, del quale afferma nel contempo la necessità e l’insufficienza.
François Nault
François Nault (1968) insegna teologia fondamentale presso la Facoltà di teologia e di scienze religiose dell’Université Laval (Québec, Canada). Specialista del pensiero del filosofo Jacques Derrida, ne indaga i risvolti in ambito teologico, soprattutto attraverso la prospettiva della “decostruzione”. Partecipa a un programma ...
Massimo Faggioli
“Pacem in terris” già e non ancora
Questo volume colloca e rilegge tale enciclica nel contesto degli ultimi due secoli: come un capitolo di svolta nella storia del Novecento e dell’aggiornamento della chiesa cattolica culminato con il Vaticano II e alla luce dei “segni dei tempi” rappresentati dal nuovo disordine globale.
Jean-Michel Poffet
Un annuncio credibile
Non solo questi atteggiamenti non hanno perso nulla della loro pertinenza, ma ancora oggi possiamo trarre da essi ispirazione per proporre un annuncio credibile del vangelo.
Luciano Manicardi, Andrea Grillo
Pregare per camminare insieme
Rowan Williams
Comunione nella diversità
Al loro “spirito” dovremmo ricorrendovi più di frequente.
Nicolas Egender
I riflessi della Pasqua
Questo grido di gioia risuona nella notte di Pasqua e si irradia in tutte le feste dell’anno liturgico. Eredi della tradizione biblica e patristica, i testi liturgici dell’oriente cristiano, richiamano le molteplici manifestazioni dell’amore di Dio per l’umanità. L’autore aiuta il lettore ad apprezzare la liturgia orientale nella sua capacità di trasmettere, di riflesso in riflesso, la gioia pasquale.
Martin Werlen
Dove andremmo a finire?
Giuliano Zanchi
La forma della chiesa
Aa.Vv.
L’altare
Quello dell’altare resta un cantiere aperto, alla costante ricerca di un equilibrio fra letture teologiche, secolari trasformazioni artistico-architettoniche, necessità di adattamenti e ricerche di nuove interpretazioni.
Antoine Courban, Luciano Floridi, Roberto Repole, Rosanna Virgili
Il mosaico della fraternità
Joris Geldhof
Oltre il sacro e il profano
Paul Bayes
La tavola di Gesù
L’autore pone la questione di quali debbano essere i tratti caratteristici della prassi cristiana, e sviluppa la sua riflessione attraverso quattro verbi – incontrare, bere, vegliare, tendere –, azioni che possono plasmare il volto di una chiesa accogliente.