- Fascicolo
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Fascicolo
ISBN 9788882279059
2008, 18 pp.
€ 4,00
Negli anni del concilio e del “’68” c’è stato come un gran vento di contestazione. Tutto cambiava. Il vecchio mondo, con le sue illusioni e le sue coercizioni, stava per lasciare il posto a un’età nuova. Valeva per il mondo, valeva anche per la chiesa. Che cosa rimane di quel periodo? Che evoluzione ha avuto quella contestazione?
In questo testo Maurice Bellet, che quell’epoca l’ha vissuta, propone una sua lettura di quegli avvenimenti e di ciò che si è sviluppato a partire da essi. Una lettura personale e rigorosa, non sconfortante ma colma di fede e di speranza, capace di mostrare le prospettive nuove che si aprono oggidavanti alla chiesa.
In questo fascicolo pubblichiamo la traduzione dell’articolo La contestation évangélique, apparso in Études 4085 (2008).
Maurice Bellet
Maurice Bellet (1923-2018), presbitero, ha conseguito il dottorato in teologia sotto la direzione di Claude Geffré e si è laureato in filosofia con Paul Ricoeur. È stato docente di teologia pratica presso l’Institut catholique di Parigi e collaboratore della rivista Christus. La sua ricerca si è collocata al crocevia di filosofia, ...
Maria dell’Orto (Frattin)
La follia del vangelo
L’intento di queste meditazioni è di destare qualcosa di quel gioioso stupore e di quella inquietante perplessità che le parole di Gesù di Nazaret suscitavano in tanti suoi ascoltatori, riscoprendo la “scomodità” del vangelo e la “follia della croce”.
Marion Muller-Colard
La fecondità nella Bibbia
La lettura dei testi del Primo e del Secondo Testamento segnala che l’interesse della Scrittura è rivolto alla fecondità più che alla famiglia in quanto tale, e che i divieti legali possono e devono essere superati dalla vita.
Dominique Collin
La fede è ancora possibile?
Luciano Manicardi
Leggere il presente con gli occhi di domani
Abbonamento cartaceo “Sentieri di senso 2024”
Pagamento solo con carta di credito
Bernard Sesboüé
Di racconto in racconto: la storia della chiesa
Dobbiamo riappropriarcene per riscoprire il fondamento di ciò che ci costituisce come comunità.
Sabino Chialà
Maria di Nazaret, sorella e madre
La grandezza di Maria non è nel fatto che ha messo al mondo Gesù, ma nell’aver fatto la volontà di Dio accogliendo la Parola che le era stata rivolta.
Maria ha generato ed è madre in forza della sua obbedienza al Padre.
Alberto Mello
Il Paraclito
Questo dono di amore, questa capacità spirituale, è anche la vera grandezza dei suoi discepoli.
Christian Bobin
Beata solitudo
Solo dopo, una volta che ti è successo questo dono puoi essere solo.
La solitudine non sarà mai più malvagia.
Luciano Manicardi
Il potere della menzogna
Frédéric Rognon
Convertire le nostre solitudini
Alberto Mello
L’uomo interiore
L’essere rafforzati nell’uomo interiore equivale a una vera e propria abitazione di Cristo nei nostri cuori, e quindi a un radicamento nella carità: è Cristo stesso, in definitiva, il nostro “uomo interiore”.