- Libro
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Edizione cartacea
ISBN 9788882270513
1999, 218 pp.
€ 13,00 € 12,35
L’autore, ripercorrendo le tappe dell’incontro fra Israele e le chiese nel secolo che volge al termine, analizza criticamente il cammino percorso, senza esimersi dalla responsabilità di suggerire nuove ipotesi di lavoro per il dialogo tra ebrei e cristiani.
Emerge così da queste pagine la convinzione che l’unità fra i due popoli già sussiste nella mano di Dio, in modo misterioso. Tuttavia, suggerisce Fabris, solo lasciando crescere la loro capacità di ascolto e di amore gli uni per gli altri, i figli d’Israele e i figli della chiesa potranno giungere, dopo duemila anni di incomprensioni, a quella riconciliazione nella differenza la cui importanza e urgenza per l’umanità intera nessuno può negare.
Renzo Fabris
Renzo Fabris (1929-1991), dopo gli studi di giurisprudenza e scienze politiche compiuti a Milano, è stato collaboratore di Adriano Olivetti a Ivrea e poi dirigente in diverse imprese italiane. Da sempre interessato alla storia e alla realtà di Israele, ha contribuito alla nascita del Sidic, organismo per il dialogo ebraico-cristiano di cui è stato ...
Jochanan Elichaj
Ebrei e cristiani
Queste pagine potranno aiutarci a diventare veramente “fratelli”.
I Padri del mondo
Questo trattato extratalmudico offre al lettore un vero e proprio compendio della sapienza rabbinica e della sua trasmissione di generazioni in generazione. Un testo impregnato dell’amore per la Torà, scritta e orale, che è in grado di orientare ancora oggi la nostra vita.
Massimo Faggioli
“Pacem in terris” già e non ancora
Questo volume colloca e rilegge tale enciclica nel contesto degli ultimi due secoli: come un capitolo di svolta nella storia del Novecento e dell’aggiornamento della chiesa cattolica culminato con il Vaticano II e alla luce dei “segni dei tempi” rappresentati dal nuovo disordine globale.
Alter Kacyzne
Le perle malate
Luciano Manicardi, Andrea Grillo
Pregare per camminare insieme
Mireille Hadas-Lebel
Una storia del Messia
L’autrice ricostruisce la storia dell’idea messianica che emerge dai testi biblici sul Messia e da altri scritti antichi meno noti che esprimono questa speranza. La loro interpretazione ha nutrito ebraismo e cristianesimo come due rami paralleli e inizialmente interdipendenti.
Rowan Williams
Comunione nella diversità
Al loro “spirito” dovremmo ricorrendovi più di frequente.
Fadi Daou, Nayla Tabbara
L’ospitalità divina e la fraternità umana
Il libro offre risposte a domande oggi ineludibili sulla relazione tra cristiani e musulmani, e si interroga sul significato della fratellanza umana.
Alberto Mello
Sradicare per piantare
Gérard Delteil
Al di là del silenzio
Sabino Chialà
Pensare e dire
Aa.Vv.
Chiamati alla vita in Cristo
La vita in Cristo è il senso ultimo della vocazione cristiana, il centro dell’annuncio della buona notizia che Gesù Cristo è il dono di Dio all’umanità, è la testimonianza possibile per una vita piena di senso, una speranza sempre presente nel cuore dell’umanità e del creato.