Collana: Sequela oggi
Temi: Vita spirituale, Antropologia e sociologia, Giovani e crescita umana, Teologia
L’uomo è spirituale solo in quanto indissociabile dalla vita del suo corpo , dal suo volto, dalle sue sensazioni.
L’autore riflette, alla luce di questo apparente paradosso, sul corpo e sul piacere della carne, obbligandoci a ripensare la nostra concezione troppo materialista della carne, contrapposta a quella troppo intellettualista dello spirito.
Nessun disprezzo del corpo e della sessualità, ma la stimolante riscoperta della grande originalità della rivelazione cristiana: il corpo, con tutto ciò che lo rende “carnale”, ha una dignità e una gloria inaudite, è il “tempio dello Spirito santo” cui è promessa la resurrezione.