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E-book PDF
ISBN 9788882277260
2016, 35 pp., 397kB
€ 1,99
La parola di Dio contenuta nelle Scritture rimane infeconda se non diventa carne attraverso la vita del cristiano e attraverso le dinamiche della prassi ecclesiale: è questa la consapevolezza che indusse Pietro il Cantore a stendere il Verbum abbreviatum da cui sono tratti i testi del presente fascicolo.
L’amore, culmine della conoscenza di Dio, che Pietro declina come carità e come misericordia: ecco ciò che il discepolo è chiamato a desiderare come unico contrassegno del suo essere cristiano.
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Volti e parole dei padri del deserto romeno
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Un patrimonio della tradizione esicasta romena che diviene fonte viva di sapienza spirituale per il mondo oggi.
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Le sue parole sono un prezioso invito a ritrovare il cammino dell’interiorità, per abitare le “stanze più interne” del proprio cuore.
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La sua grande preghiera in ventiquattro strofe, qui tradotta con testo originale a fronte e accompagnata da un commento esegetico e spirituale, è stata per secoli il manuale di orazione del popolo armeno.
Composta con un ritmo poetico intenso, è accorata preghiera in cui si intrecciano riferimenti biblici, liturgici e teologici.
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Ruperto di Deutz
Un’intima familiarità
Questa antologia introduce alla conoscenza di Ruperto di Deutz, monaco benedettino.
L’itinerario qui proposto parte dal tema delle Scritture, si snoda attraverso altri temi ricorrenti nella sua riflessione teologica e spirituale, e giunge a presentare il rapporto del credente con Dio quale intima partecipazione alla vita di Dio stesso, familiarità che trova compimento nella carità e nell’edificazione ecclesiale.
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Questo monaco siriaco del VII secolo è un autore unico per la narrazione appassionata della vita in Dio e per l’abbondanza di vissuto che riversa nelle sue lettere. In esse troviamo una scrittura intima e densa che, coinvolgendo tutti i sensi e gli affetti, può parlare a chiunque.
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Una profonda sapienza umana e un acuto discernimento spirituale emergono in modo vivido dai Detti dei padri del deserto: sono parole di “maestri” resi tali dall’esperienza del concreto vivere, in risposta a domande nate da discepoli. Brevi, incisive e dinamiche, non intendono spiegare bensì suggerire, rimandare a un’ulteriore ricerca, perché si giunga progressivamente alla capacità di un discernimento personale, a vivere “come fuoco ardente”.
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Il lettore trova così un prezioso aiuto per cogliere l’ispirazione che ha suscitato e animato la primitiva forma di vita certosina e che per circa un secolo ha orientato i passi dei suoi principali testimoni e custodi.
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Un solo corpo
Raccolti per la prima volta assieme, presentiamo in questa antologia le fonti liturgiche dell’eucologia e dei riti eucaristici insieme ai commenti dei padri antichi e medievali.
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