Message from Aleksandr, metr. of Astana and Kazakhstan

+ ALEKSANDR, metropolitan of Astana and Kazachstan
+ ALEKSANDR, metropolitan of Astana and Kazachstan
XXI International Ecumenical Conference
La vita spirituale dell’uomo è costruita in modo tale che, superando le difficoltà, attraversando le prove, essa sale di forza in forza

XXI International Ecumenical Conference
on Orthodox Spirituality

THE AGES OF THE SPIRITUAL LIFE

Monastery of Bose, 4-7 September 2013

in collaboration with the Orthodox Churches

 

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02 settembre 2013

ai partecipanti al ??I Convegno
su temi della tradizione ortodossa
“Le età della vita spirituale”

Eminenze, Eccellenze,
caro padre Enzo, padri, fratelli e sorelle, cari amici!

Di tutto cuore rivolgo i miei complimenti e auguri per questo significativo evento nella storia della teologia cristiana contemporanea, che è il XXI Convegno internazionale su temi della tradizione spirituale ortodossa dedicato alle “Età della vita spirituale”, che si tiene del monastero di Bose, straordinario luogo di preghiera, dove arde la lampada della vita in Cristo. Ho avuto la fortuna di visitarlo ventuno anni fa in qualità di partecipante alla prima edizione di questo forum. Fino ad oggi il mio cuore custodisce i ricordi più cari e calorosi degli eventi di quegli anni. Sono convinto anche oggi regni negli incontri organizzati dalla comunità di Bose uno spirito di amore cristiano, simpatia e pace nel Signore.

La vita spirituale dell’uomo è costruita in modo tale che, superando le difficoltà, attraversando le prove, essa sale di forza in forza. Questa ascesa sono anche le tappe della vita in Cristo. Il Signore stesso ci dice nel vangelo: “Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad oggi il Regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono” (Mt 11,12). La vita di Giovanni il Battista mostra in modo mirabile come il regno dei cieli annunciato agli uomini agisca con potenza, e quanti sforzi siano richiesti all’uomo per entrarvi: per essere fedeli a Cristo fino alla morte e compiere la sua volontà nella propria vita. L’uomo è un vaso che nel corso del cammino terreno sempre più deve ricolmarsi dello Spirito santo e illuminare il mondo come un candelabro. “Acquisisci uno spirito di pace e migliaia saranno salvati intorno a te”, diceva il grande santo russo Serafim di Sarov.

La terra del Kazachstan, dove svolgo il mio ministero ecclesiale, è una regione dove patirono una moltitudine di nuovi martiri e confessori di tutta la Russia. Nel loro novero ci sono il vescovo martire Pimen Vernenskij, il metropolita confessore Nikolaj di Alma Ata, il santo schiarchimandrita Sevastian, i santi martiri ieromonaci Serafim e Feognost e molti altri. Sull’esempio della loro vita, del loro martirio noi possiamo comprendere molto delle tappe della vita spirituale in Cristo e della morte a causa di Cristo. Prego per tutti voi i santi della terra dei Sette fiumi e invoco la benedizione di Dio sui vostri lavori. Vi auguro benedetti frutti!
Con amore nel Signore,

IL CAPO DEL DISTRETTO
METROPOLITANO NELLA REPUBBLICA DI KAZACHSTAN

+ ALEKSANDR, metropolita di Astana e Kazachstan,
membro permanente del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa