Ospitalità chiusa

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Cari amici,

questo tempo ci chiede di imparare a vivere la precarietà, "la tempesta smaschera la nostra vulnerabilità e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità" (Papa Francesco, Momento straordinario di preghiera in tempo di epidemia). Così, eccoci di nuovo costretti a sospendere la nostra ospitalità.

La partecipazione alla preghiera monastica quotidiana e all'Eucaristia domenicale delle 11:30 alla Pieve di Cellole resta consentita, pur nel quadro delle limitazioni imposte dal Dpcm del 3 novembre, che invita a evitare gli spostamenti non necessari.

Cerchiamo tutti di accogliere questo tempo di solitudine come occasione per sperimentare forme nuove di presenza gli uni agli altri. Siate certi del nostro ricordo povero ma costante nella preghiera per ciascuno e ciascuna di voi.