La visita del Patriarca di Antiochia Ignazio IV

Bose, 18-21 ottobre 2001
il patriarca greco-ortodosso di Antiochia, Ignazio IV

 

Sia negli incontri fraterni con i fratelli e le sorelle di Bose-"Si può dire, commentava il patriarca durante un pranzo, che ci siamo ritrovati in famiglia dopo tanti anni" -sia nel confronto e il dialogo con il cardinale Poletto e diversi vescovi del Piemonte, sia nella riflessione proposta dal patriarca Ignazio IV ai numerosissimi amici e ospiti della Comunità presenti all'eucaristia domenicale, è emerso il cuore grande di un uomo di Dio e di una chiesa, araba tra gli arabi, che vuole essere testimone del Signore risorto, senza calcoli, senza strategie, senza pretese, ma con la sola consapevolezza di custodire un tesoro prezioso in vasi di argilla.

"Noi non viviamo, come molti pensano, in mezzo all' islam: viviamo in mezzo a uomini e donne musulmani, come noi creati a immagine e somiglianza di Dio, ed è questa immagine di Dio che cerchiamo nei loro volti, è questa immagine di Dio che cerchiamo di trasmettere con i nostri volti"

Nessuna ostilità, dunque, ma il quotidiano sentirsi fratelli in umanità.