Foto e sintesi dei lavori del 4 Giugno

L’ultima giornata del convegno è iniziata con la relazione di Vittorio Gregotti, “La qualità urbana di una chiesa”, che ha analizzato la difficile dialettica, in età contemporanea, tra una chiesa e la realtà urbana che la circonda e le sfide che ciò comporta per gli architetti. È seguita, con una variazione rispetto al programma, la relazione di Rafael Moneo, che ha esposto le soluzioni adottate in due casi differenti (Los Angeles e San Sebastián) per far entrare l’edificio di culto in dialogo con il contesto urbano. Entrambi gli interventi hanno stimolato un dibattito ricco di suggestioni e approfondimenti. Dopo la pausa, ha preso la parola Francesco Dal Co, che nel suo intervento ha affrontato, a partire da alcuni esempi paradigmatici, l’architettura ecclesiastica del XX secolo, con particolare attenzione alle soluzioni aniconiche, leggendo in esse una crisi propria più delle arti figurative che dell’architettura.

 

Nelle conclusioni del convegno, fr. Goffredo Boselli e il priore fr. Enzo Bianchi hanno espresso gratitudine per il cammino svolto dal primo convegno a questo, e hanno rivolto a tutti l’invito a proporre nuove tematiche per i prossimi appuntamenti perché essi continuino ad essere occasioni di dialogo fecondo tra architettura e liturgia. Al termine dei lavori, la conclusione è stata rallegrata da un pranzo festivo offerto dalla comunità a tutti i convegnisti.