Messaggio di Kirill I, Patriarca di Mosca

XX Convegno Ecumenico Internazionale di spiritualità ortodossa
L'UOMO CUSTODE DEL CREATO
Bose, 5-8 settembre 2012
in collaborazione con le Chiese Ortodosse

+ KIRILL, Patriarca di Mosca e di tutta la RussiaMESSAGGIO DI KIRILL I, PATRIARCA DI MOSCA

Agli organizzatori e partecipanti del
XX Convegno internazionale di spiritualità ortodossa
“L’uomo custode del creato”
Bose, 5-8 settembre 2012

Reverendissimo padre Enzo Bianchi,
egregi organizzatori e partecipanti al convegno!

Il mio cordiale saluto vada a tutti i partecipanti al XX Convegno internazionale di spiritualità ortodossa, organizzato dalla comunità monastica di Bose. Il tema di quest’anno “L’uomo custode del creato” è attualissimo e offre l’occasione per considerare il problema dei rapporti tra l’uomo e l’ambiente in cui vive dal punto di vista cristiano.

La sacra Scrittura ci insegna che la terra è la casa che il Signore creò per Adamo e i suoi discendenti (Gen 1,28). L’uomo, immagine e somiglianza del Creatore, è chiamato a partecipare creativamente alla vita del creato, alla sua protezione e custodia: “Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse” (Gen 2,15). Il nostro impegno per un rapporto di devozione verso la natura si basa sulla profonda consapevolezza che Dio ha creato il mondo e ogni vivente in esso come cosa buona (Gen 1,8-25).

Il peccato originale ebbe come conseguenza non solo l’estraniamento dell’uomo dal Padre Celeste, ma la rottura dei rapporti stabiliti da Dio tra l’umanità e la natura. Gli uomini presero a farsi guidare da impulsi egoistici e consumistici, sfruttando e danneggiando l’ambiente in cui vivono.

La redenzione portata nel mondo dal nostro Signore Gesù Cristo non solo apre  all’umanità la via della salvezza, ma libera dalle rovinose conseguenze del peccato originale tutta la creazione, poiché in Cristo la stessa materia si trasfigura e si rigenera. L’apostolo Paolo dice che l’uomo è chiamato a cooperare con Dio nella trasfigurazione del mondo: “La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio;  essa infatti è stata sottomessa alla caducità - non per suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa - e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.” (Rom 8,19-20).

Guidata dall’insegnamento biblico sulla custodia del creato e fedele al suo dovere di tutelare la salute fisica e spirituale dell’uomo, la Chiesa Ortodossa Russa presta attenzione alle questioni dell’ecologia e opera in questo campo cooperando con tutti coloro che sono preoccupati per lo stato dell’ambiente in cui viviamo. E’ dunque importante una discussione teologica dei problemi ambientali con le Chiese Ortodosse Locali sorelle e lo scambio di esperienze nell’ambito del dialogo interconfessionale e interreligioso.
Confido che questo convegno apporti un valido contributo alla riflessione sul tema della salvaguardia dell’ambiente. Auguro ai partecipanti un fruttuoso lavoro e l’aiuto di Dio in ogni buona intrapresa.

KIRILL, PATRIARCA DI MOSCA E DI TUTTA LA RUSSIA