Messaggio di Antonij, Metropolita dell'Europa Centrale ed Occidentale della Chiesa Ortodossa bulgara

XXIII Convegno Ecumenico Internazionale di spiritualità ortodossa
MISERICORDIA E PERDONO
Bose, 9-12 settembre 2015
in collaborazione con le Chiese Ortodosse

Antonii, Metropolita dell'Europa Centrale ed Occidentale della Chiesa Ortodossa bulgara
Antonii, Metropolita dell'Europa Centrale ed Occidentale della Chiesa Ortodossa bulgara
Messaggio di Antonij, Metropolita dell'Europa Centrale ed Occidentale della Chiesa Ortodossa bulgara

Reverendo Priore Bianchi,
Eminenze,
Eccellenze,
Fratelli e sorelle del monastero di Bose,
Gentili Signore e Signori,

Quest'anno è la ventitreesima edizione del convegno ecumenico internazionale per la spiritualità ortodossa, dedicata alla fede ed all'amore cristiano che sono la base spirituale del Cristianesimo: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente" (Matteo 16:16). La misericordia è il perdono. In realtà loro sono visibili e presentano l'aspetto pratico della nostra fede "Vedete, perciò, che non basta soltanto avere fede. Dovete anche agire bene per dimostrare che l'avete. La fede che non si rivela con le buone opere non è affatto fede: èuna cosa morta e inutile." (Giacomo 2: 17) Il perdono è la restaurazione della nostra identità cristiana, è uno strumento spirituale per la remissione fra i cristiani, come viene sottolineato nella preghiera "E perdona i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore; e non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno" (Luca 11: 2-4) Il pentimento rappresenta una parte del cammino spirituale su cui ogni cristiano dovrebbe avviarsi, per poi arrivare al perdono.

Sappiamo dalla nostra pratica che il perdono ha due dimensioni spirituali: chiedere perdono ed accettare il perdono. La manifestazione di misericordia dà la possibilità al cristiano non solo di aiutare il suo prossimo a seconda delle sue capacità, ma anche di esprimere il suo amore cristiano in un momento difficile. Gesù Cristo stesso chiama "Beati i misericordiosi, perché essi otterranno misericordia "(Matteo 5:7), e San Giacomo il Maggiore avvisa che "Perché il giudizio sarà senza misericordia contro chi non ha usato misericordia; e la misericordia trionfa sul giudizio" (Giacomo 2:13).

Durante i secoli i cristiani hanno sempre aiutato i loro fratelli e sorelle che ne avevano bisogno, lasciando forti esempi di ideali. La necessità e la manifestazione di misericordia non sono esaurite. Al giorno d'oggi quando tanti immigrati lasciano alcuni paesi dell'Africa e del Vicino Oriente noi dobbiamo manifestare la nostra misericordia cristiana aiutandoli secondo le nostre capacità perché " Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta" (Giacomo 2:22).

Manifestando misericordia, dando ed accettando perdono noi quotidianamente dimostriamo la nostra fede cristiana "Siate misericordiosi com'è misericordioso il Padre vostro" (Luca 6:36). In questo modo noi glorifichiamo Dio e testimoniamo che siamo suoi

successori onorevoli. Nel percorso della storia della Chiesa i Santi hanno dedicato gran parte delle loro opere alla misericordia ed al perdono. Penso che sia molto importante ricordare questa base della nostra fede in occasione di questa conferenza tramite tante discussioni e scambi.

Vi auguro tanto successo nel vostro lavoro scientifico!

Antonij
Metropolita dell'Europa Centrale ed Occidentale della Chiesa Ortodossa bulgara