Messaggio di Claudio Gugerotti, Nunzio apostolico a Kiev

XXIV Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa
MARTIRIO E COMUNIONE
Monastero di Bose, 7-10 settembre 2016
in collaborazione con le Chiese ortodosse

Messaggio di Claudio Gugerotti, Nunzio apostolico a Kiev

gugerottiIl Priore è stato così gentile da inviarmi di sua mano un'aggiunta all'invito per il prossimo convegno ecumenico, cui mi anzi sollecitato a partecipare, assicurandomi anche la preghiera fedele della comunità.

Ti prego di ringraziarlo tanto di questo gesto squisito.

Non potrò essere presente, ma vi porto tutti nel cuore.

Il tema mi tocca profondamente e mi fa sorgere ancora più intensa l'aspirazione a che sia veramente così, anche se oggi sembra che dal martirio sia uscita la divisione.
Viviamo giorni in cui qui si è tutti contro tutti, ed è piuttosto la comunione ad essere martirio di quanti la cercano.

Possa l'incontro non solo della riflessione ma davvero dei cuori porre fine a questa competizione che ha per esito di mettere sul trono del Pantokrator  idoli politici o nazionali, rigurgiti di un passato mai redento, al posto del Vivente, che ha dato la sua Vita per noi.

Penso a quanto efficace sarebbe la comunione nel fermare la guerra: e invece la mancanza di essa sembra far bestemmiare, benedicendo la guerra.

Che la concordia dei vostri cuori di cercatori di Dio, la concordia di rappresentanti di Chiese che almeno conservino la nostalgia della comunione e soprattutto il coraggio intrepido e quasi "eretico" di pregare insieme il Principe della Pace ci sortisca il grande dono che attendiamo, spes contra spem, e che il caparbio filo d'oro della fede ci impone di invocare sempre come possibile.

Se non si è potuta mantenere indenne la tunica inconsutile di Gesù Cristo, si provi almeno la nostalgia di non lacerarla fino in fondo, riscoprendo il gusto del rammendo artistico, di cui le nostre nonne erano ancora maestre.

Grazie per quanto fate in questo senso.
A tutti e su tutti la benedizione di Colui che è la nostra pace!
Con affetto

+Claudio Gugerotti