Messaggio di Justin Welby, Arcivescovo di Canterbury

XXVII Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa
CHIAMATI ALLA VITA IN CRISTO
Nella chiesa, nel mondo, nel tempo presente
Monastero di Bose, 4-6 settembre 2019
in collaborazione con le Chiese ortodosse

+ JUSTIN, Arcivescovo di Canterbury e di tutta l’InghilterraMESSAGGIO DI JUSTIN WELBY, ARCIVESCOVO DI CANTERBURY

Canterbury, 23 luglio 2019

È un grande piacere per me, fratello priore, inviare i miei saluti a lei, alla Comunità monastica di Bose e agli ospiti riuniti per l’annuale Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa. Sono grato al mio fratello John, vescovo di Warwick, che si farà latore di questi miei saluti.

“Seguitemi”: questa è la chiamata rivolta dal Signore Gesù ai primi discepoli (cf. Mc 1,17), ed essi lasciarono ogni cosa e lo seguirono. Quei primi discepoli entrarono in una nuova vita, in una nuova vita e insieme a Cristo. La chiamata a seguire Gesù è ascoltata di nuovo da ogni discepolo e noi viviamo in Cristo e Cristo vive in noi nei sacramenti della chiesa, nella vita e nella missione del popolo di Dio.

Ancora vi sono divisioni tra noi. Siamo chiamati a vivere in Cristo ma esprimiamo questa vocazione in modalità differenti. Nel 1993 la Commissione internazionale Anglicana - Romano cattolica pubblicò il suo documento su Morale, Comunione e Chiesa sotto il titolo “Vita in Cristo”. Nella prefazione i co-presidenti scrissero: “Quelli che condividono la fede una in Cristo condivideranno un’unica vita in Cristo”. Se siamo uniti nella nostra professione di fede nel Signore Gesù Cristo allora egli ci chiama a essere pellegrini insieme, per imparare l’uno dall’altro e per cercare insieme di crescere nella santità e nel servizio al mondo.

Prego che il Signore benedica il vostro lavoro e i vostri incontri.

+ Justin Welby
Arcivescovo di Canterbury