So-stare nella domanda?

28 dicembre 2014
di Alessandro, Armando, Emanuela, Giulia, Laetitia, Nausicaa, Pedro
Arrivare a Bose, che sia la prima volta o un ritorno, è fermarsi, assaporare il silenzio, dare voce a domande che non riescono ad emergere quotidianamente.

Ascolto e sguardo
In questi giorni a ridosso del nuovo anno, diverse esperienze e vissuti provenienti da tutta l’Italia entrano in contatto, diventando motivo di scambio. Per alcuni giorni la comunità di Bose permette di farci comunità, avviando un processo di ascolto che può divenire sguardo su chi ci è accanto.

Pensa!
In maniera sorprendente, già il primo giorno, si è tenuto l’incontro con il priore Enzo Bianchi. Un’occasione di confronto su questioni avvertite come urgenza da parte degli oltre novanta giovani dai 17 ai 30 anni. Nelle sue risposte ai presenti, una richiesta di consapevolezza sull’unicità della vita e di responsabilità verso la disciplina del tempo; l’ascolto della propria coscienza come santuario inviolabile, all’interno di un cammino di verità che spesso conduce alla crisi.

Attraversare la soglia
Proprio “La crisi come occasione” è l’argomento al centro degli approfondimenti di Mauro Ceruti, filosofo della scienza, e di Luciano Manicardi, biblista e monaco di Bose. Un tema che abbraccia ambiti assai differenti, che tuttavia riconoscono nella crisi

"un momento rivelatore
che può far cadere le maschere
e può cancellare i pregiudizi"
(Hannah Arendt)

Un passaggio essenziale alla crescita, una soglia che ci introduce alla pienezza della condizione umana.

disegno di Laetitia