Gesù uomo per gli altri

Bose, 24 agosto 2007
Alcuni giovani presenti alla settimana

 Bose, 20 -25 agosto 2007

Bose, 24 agosto 2007
Bose, 24 agosto 2007
Compagnia teatrale «I 4 individui» durante la rappresentazione «Il baule magico»

C’è un uomo che ama a tal punto la vita e gli altri da non temere di andare incontro alla morte, e a una morte infamante...

C’è un uomo che non è daltonico; conosce l’oppressione e l’ingiustizia e non usa mezze parole, sa ascoltare il grido dei poveri, degli “invisibili”, eppure al male non risponde con il male, giunge a perdonare coloro che lo uccidono.

Quest’uomo conosce la tentazione di pervertire il volto di Dio e il volto dell’uomo, piegandoli agli interessi del clan, del gruppo, dell’etnia, della patria, della religione e all’idolo del potere, ma lui sa restare fedele al volto del Padre e alla carne dell’uomo.

C’è un uomo libero che si chiama Gesù, quell’uomo che l’annuncio di Pasqua proclama risorto e alla destra del Padre. Quell’uomo che c’insegna a vivere nell’oggi e a dare forma umana alla nostra esistenza.


Bose, 24 agosto 2007
Bose, 24 agosto 2007
Compagnia teatrale «I 4 individui» durante la rappresentazione «Il baule magico»
Bose, 24 agosto 2007
Bose, 24 agosto 2007
Giovani presenti durante lo spettacolo

 Una settimana ascoltando il racconto di questa vita e lasciandosi interrogare, perché sulle sue tracce possiamo dare  anche noi forma umana alla nostra esistenza.  Una settimana cercando di imparare a vedere con il suo sguardo  ad ascoltare con il suo ascolto, perché una storia differente, “altra” sia possibile non solo per noi, ma per ogni uomo. Una settimana è poco, è niente, è solo un granellino... eppure con altri compagni di viaggio e in ascolto di quest’uomo interrogarsi sulla  nostra vita non è poco.


Meditare, pensare, leggere

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