5 giugno

Bonifacio (ca 675-755)
pastore

Nel 755, mentre sta compiendo l'ennesimo viaggio missionario, cade in un'imboscata tesagli da un gruppo di briganti il vescovo Bonifacio, passato alla storia come l'apostolo delle genti germaniche.
Nativo di Crediton, nel regno del Wessex, Vinfrido era stato affidato come oblato al monastero di Exeter. Lì egli ricevette un'educazione ragguardevole sia nelle materie classiche che nelle discipline teologiche.
Passato al monastero di Nursling, Vinfrido divenne un maestro famoso e attirò a sé numerosi allievi. All'età di 40 anni, poco dopo la sua elezione ad abate, seguendo un'antica tradizione dei monaci celti e poi di quelli britannici, Vinfrido lasciò Nursling, e ottenne dopo diverse peripezie il mandato papale per evangelizzare le genti germaniche. Assunto il nome di Bonifacio, egli ebbe contatti con Willibrord e svolse il proprio ministero itinerante in Turingia, Frisia, Assia, Baviera e Sassonia, fino a essere nominato arcivescovo, prima senza una precisa sede episcopale, e infine assumendo quella di Magonza.
Nella sua instancabile opera di evangelizzatore Bonifacio fondò diversi monasteri, alcuni dei quali diverranno tra i più celebri d'Europa in epoca carolingia, mantenendosi fedele alla propria vocazione di monaco e di padre spirituale fino alla fine dei suoi giorni.
È ricordato come martire, anche se in senso stretto non si può dire che sia stato ucciso in odium fidei. Il vero martirio fu la dedizione di tutta la sua vita alla causa del vangelo e ai propri fratelli.
Il suo corpo riposa nel monastero di Fulda, da lui stesso fondato nel 744.


TRACCE DI LETTURA

Nella chiesa su cui sono chiamato a esercitare il mio servizio episcopale, ho arato i campi, ho concimato la terra, ma so di non esser riuscito a custodirne i frutti. Tutta la mia fatica somiglia al latrare di un cane che sorpreso dal sopraggiungere di ladri e rapinatori, non avendo nessuno che possa aiutarlo, non può far altro che accovacciarsi e gemere ed emettere forti lamenti.
Tuttavia, non diventiamo cani che rinunciano anche a latrare, passanti omertosi, o mercenari che fuggono all'udire i passi del lupo. Restiamo invece pastori vigilanti, custodi del gregge di Cristo. E con la forza che Dio non cessa di darci, predichiamo a tempo e fuori tempo, ai potenti come ai deboli, ai ricchi come ai poveri, a ogni uomo, di qualsiasi età egli sia, i propositi di salvezza che abitano il cuore di Dio.
(Bonifacio, Lettera 78 a Cuthbert di Canterbury).


PREGHIERA
O Dio nostro redentore,
tu hai chiamato il tuo servo Bonifacio
a predicare il vangelo fra le genti germaniche
e a edificare la tua chiesa nella santità:
concedi anche a noi di custodire nei cuori
quella fede che egli ha insegnato con le sue parole
e sigillato con il suo sangue,
e di professarla in vite consacrate a tuo Figlio,
Gesù Cristo nostro Signore,
che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo,
un solo Dio, ora e sempre.


LETTURE BIBLICHE

Is 49,5-10; At 20,24-28; Lc 10,1-11


 LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
Bonifacio di Crediton, vescovo, apostolo della Germania, martire

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Bonifacio, vescovo e martire (calendario romano e ambrosiano)

COPTI ED ETIOPICI (28 bašans/genbot):
Traslazione delle reliquie di Epifanio di Salamina a Cipro (Chiesa copto-ortodossa)
Agata di Catania (+ 251), vergine e martire (Chiesa copto-cattolica)
'Amata Krestos, monaca (Chiesa etiopica)

LUTERANI:
Bonifacio, evangelizzatore in Germania

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Doroteo (+ ca 362), vescovo di Tiro, ieromartire
Ritrovamento delle reliquie di Leonzio (1164), vescovo di Rostov
Sinassi dei santi di Rostov-Jaroslavl'
Eufrosina (+ 1173), igumena di Polock (Chiesa russa)
Damiano il Monaco (XI-XII sec.) (Chiesa georgiana)

VETEROCATTOLICI:
Bonifacio, vescovo, evangelizzatore e martire