Vangelo del giorno
5 giugno 2025
Se questa sentenza di Gesù in Giovanni viene estrapolata dal suo contesto può diventare pericolosa per la fede: e se non siamo esauditi? Colpa nostra? colpa di Dio o di Gesù? Meglio se guardassimo il senso profondo di questa parola piuttosto che fissarci sui nostri bisogni e desideri frustrati dalla non risposta del Padre. Gesù sembra certo e questo ci invita a porci qualche domanda per indagare sul senso.
Vangelo della domenica
8 giugno 2025
Pentecoste
Giovanni 14,15-16.23b-26 (At 2,1-11; Rm 8,8-17)
di Luciano Manicardi
Lo Spirito è a servizio della parola del Signore nel credente. Grazie allo Spirito il credente comprende e ricorda la parola di Gesù; grazie allo Spirito il credente annuncia tale parola; grazie allo Spirito egli risponde alla parola con la sua preghiera e con la sua vita. E così, l’evento pentecostale, il dono dello Spirito, ci svela chi è il credente.