Vangelo del giorno
11 novembre 2024
Le parole che leggiamo oggi sono pronunciate da Gesù nel vangelo di Matteo due giorni prima della festa di Pasqua e quindi dell’imminenza della sua passione. Sono per questo parole di grande peso, qualcosa che l’evangelista vuole che rimangano nella mente dell’ascoltatore del Vangelo.
Vangelo della domenica
10 novembre 2024
XXXII domenica nell’anno
Marco 12,38-44
di Sabino Chialà
Gesù invita i discepoli a un’arte difficile e preziosa: leggere oltre l’apparenza, non fermarsi all’esteriorità, ma comprendere il valore dalle cose a partire da ciò da cui nascono. Il riferimento agli scribi è evidente: loro sono visti e credono di valere per la loro visibilità; la vedova non è notata da nessuno all’infuori di Gesù, ma il valore del suo gesto è dato proprio da ciò che non si vede, dal fatto che coinvolge la sua stessa vita.