Vangelo del giorno
16 maggio 2025
Il vangelo di oggi ruota tutto intorno al tema del sapere, del conoscere. Noi spesso, come gli abitanti di Gerusalemme, presumiamo di conoscere gli altri, di conoscere l’Altro: la nostra conoscenza, per quanto cerchiamo di andare in profondità, è sempre parziale, superficiale, perché, nonostante possiamo sapere molte cose di chi incontriamo o di chi vive quotidianamente con noi, in realtà dell’altro c’è e resterà sempre una parte di mistero, di inconoscibile, d’insondabile. D’altronde questo lo sperimentiamo anche verso noi stessi: quanto di misterioso c’è in noi e, qualsiasi sia la nostra età, quanto dobbiamo ancora conoscerci!
Vangelo della domenica
18 maggio 2025
V domenica di Pasqua
Giovanni 13,31-35 (At 14,21-27; Ap 21,1-5)
di Luciano Manicardi
Il grido di vittoria di Gesù nasce dal fatto che il male non ha soffocato l’amore, che il dolore e la delusione per il tradimento dell’amico non hanno impedito l’amore. L’amore vince il male e la morte. Gesù gioisce perché la cattiveria e l’insipienza altrui non lo hanno contagiato, ma egli resta nell’amore. E ancora oggi Cristo risuscita nell’amore che i discepoli vivono nella storia.