Warning: getimagesize(images/stories/Qiqajon/recensioni/279.jpg): failed to open stream: No such file or directory in /home/monast59/public_html/plugins/content/multithumb/multithumb.php on line 1563

Warning: getimagesize(images/stories/Qiqajon/recensioni/279.jpg): failed to open stream: No such file or directory in /home/monast59/public_html/plugins/content/multithumb/multithumb.php on line 1563

Warning: getimagesize(images/stories/Qiqajon/recensioni/279.jpg): failed to open stream: No such file or directory in /home/monast59/public_html/plugins/content/multithumb/multithumb.php on line 1563

Warning: getimagesize(images/stories/Qiqajon/recensioni/279.jpg): failed to open stream: No such file or directory in /home/monast59/public_html/plugins/content/multithumb/multithumb.php on line 1563

Le combat spirituel chez les Pères de l'Église

Multithumb found errors on this page:

There was a problem loading image 'images/stories/Qiqajon/recensioni/279.jpg'
There was a problem loading image 'images/stories/Qiqajon/recensioni/279.jpg'
There was a problem loading image 'images/stories/Qiqajon/recensioni/279.jpg'
There was a problem loading image 'images/stories/Qiqajon/recensioni/279.jpg'
78dd89906edc27b9897bf78bdda59140.jpg
Les pères du monachisme, grâce à leur expérience et à la finesse de leur discernement, sont parvenus à distinguer les différentes phases du processus de la tentation, à travers lequel une suggestion maligne pénètre le cœur humain

© 2009 Edizioni Qiqajon
© 2009 Edizioni Qiqajon

XVIIe Colloque œcuménique international
de spiritualité orthodoxe

Bose, mercredi 9 - samedi 12 septembre 2009

LE COMBAT SPIRITUEL
DANS LA TRADITIONE ORTHODOXE
extrait du livre:
{link_prodotto:id=857}
a cura di LUIGI D’AYALA VALVA
© 2009 Edizioni Qiqajon

Il deserto è il luogo in cui Dio si manifesta all’uomo e parla al suo cuore (cf. Os 2,16), ma è anche il luogo della tentazione e della lotta contro Satana, contro il “diavolo”, colui che costantemente tenta di dividere il cuore dell’uomo, mettendolo in guerra contro se stesso, contro Dio e contro i suoi fratelli. La tradizione monastica antica, che ha trovato le sue prime e fondamentali definizioni proprio nel deserto egiziano, non ha mai sottovalutato l’importanza e la serietà di questa lotta nella vita del monaco: basta leggere i Detti dei padri o la Vita di Antonio scritta da Atanasio di Alessandria per rendersi conto di come buona parte del tempo e delle energie di quegli antichi asceti fossero impiegate proprio in una lotta senza tregua contro le tentazioni del Nemico. La loro esperienza, a prezzo di lunghe e faticose lotte, li fa giungere alla conclusione, apparentemente paradossale, che “il segno da cui si riconosce il vero monaco appare nelle tentazioni” e che “la tentazione è cosa buona, perché rende l’uomo più provato”.

E Antonio arriva fino ad affermare: “Nessuno che non abbia sperimentato le tentazioni potrà entrare nel regno dei cieli. Togli le tentazioni e nessuno sarà salvato!”.