Vangelo del giorno
29 aprile 2024
Guardiamo Gesù: è messo alle strette dal peccato e dalla sofferenza della donna, la chiama alla sua responsabilità. “Va e non peccare più”, dice, e le rende la sua dignità, perdonandola. È messo alle strette da scribi e farisei, non nega il giudizio della Torah, ma a questo punto mostra loro che il giudizio vale per tutti: “Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi” (Mt7,1).
Vangelo del giorno
28 aprile 2024
V domenica di Pasqua
Giovanni 15,1-8
di Sabino Chialà
Il vangelo ci parla di intimità con il Cristo risorto e di cura da parte del Padre. Parla anche di taglio dei rami secchi e di potatura dei rami fruttiferi perché portino ancora più frutto. Ma ci ricorda innanzitutto che la vite è Cristo, di cui noi siamo i tralci; e ci ricorda che la vita, che a noi è chiesto di accogliere e custodire, viene da lui.