+ KURT KOCH

KochKurt Koch, vescovo di Basilea dal 1995, impegnato da sempre nel dialogo ecumenico, nel 2010 è stato nominato presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Dal 1985 fino alla nomina episcopale ha insegnato nelle facoltà teologiche di Friburgo, Lucerna e di Zurigo. È autore di numerosissime pubblicazioni. Ricordiamo, in particolare, sul tema dell’ecumenismo, Dass alle eins seien. Ökumenischen Perspektiven, Augsburg 2006 (traduzione italiana: Il cammino ecumenico, Magnano 2012).


Testimonianza comune, speranza di unità

Papa Giovanni Paolo II ha attribuito un peso particolare alla dimensione martirologica dell’ecumenismo. Quando, nell’anno santo 2000, ha commemorato al Colosseo, luogo in cui i cristiani hanno versato il proprio sangue per rendere testimonianza alla loro fede, l’ecumenismo degli innumerevoli martiri del xx secolo appartenenti a tutte le chiese cristiane, ha espresso la sua profondissima convinzione ecumenica: mentre noi cristiani e chiese su questa terra siamo ancora in una comunione imperfetta l’uno con l’altro e l’uno verso l’altro, i martiri, nello splendore celeste,vivono fin d’ora una comunione piena e perfetta. I martiri sono un segno che ci ricorda come ogni divisione può essere superata nella testimonianza della propria fede in Gesù Cristo fino al dono della propria vita.