“Credi tu questo?” - Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani 2025
Alter Kacyzne - Le perle malate - Edizioni Qiqajon
Il nostro cammino monastico
Massimo Faggioli - “Pacem in terris” già e non ancora
Agribose - I prodotti del monastero
Bose è una comunità di monaci e di monache appartenenti a chiese cristiane diverse che cercano Dio nell'obbedienza al Vangelo, nella comunione fraterna e nel celibato. Presente nella compagnia degli uomini si pone al loro servizio.
Oggi sono offerti alla nostra meditazione solo tre versetti, a prima vista sembrano pochi e potrebbero lasciare insoddisfatta la nostra bulimia di parole. Ma la qualità di ciò che leggiamo è forse da valutare in base alla sua lunghezza? In proposito mi viene in mente un criterio che Paolo de Benedetti utilizzava per valutare un libro. Diceva: “la qualità di un libro è inversamente proporzionale al dolore che provoca cadendo su un piede”.
Carissimi, nel nostro cammino in ascolto delle domande di Gesù, cominciamo dall'inizio del vangelo secondo Giovanni, scrittura alta e stupefacente, avvolgente e spiazzante. Bellissima!
Mt 20,1-16 (Is 55,6-9) XXV domenica nell’Anno di Luciano Manicardi
La conversione richiede un incontro trasformativo tra pensieri dell’uomo e pensiero di Dio, tra vie dell’uomo e via di Dio. E per questo è necessaria la conoscenza di sé e di Dio, dei propri pensieri e dei pensieri di Dio. Ma la logica di gratuità di Dio scardina le leggi ferree di corrispondenza tra lavoro e salario e lascia intravedere un mondo segnato non più da queste pur razionali e imprescindibili misure umane di equità, ma dalla sovrabbondante bontà di Dio, dalla sua sconcertante gratuità.