In questa rubrica giornaliera vi proponiamo la meditazione del Vangelo del giorno preparata da un fratello o una sorella di Bose. Il nostro desiderio è di spezzare il pane quotidiano della parola di Dio, condividendo la lectio divina fatta nella solitudine della cella monastica. Per tutti il fine è quello indicato da Ignazio d’Antiochia, “rifugiarmi nel Vangelo come nella carne di Gesù” (Lettera ai Filadelfiesi).
Le pericopi del vangelo seguono il lezionario proprio del nostro monastero.
Non quanto, ma come
1 aprile 2023
Guardatevi dagli scribi, dice Gesù, guardatevi dai loro atteggiamenti volti solo a incrociare lo sguardo altrui e a compiacersene. Cosa amano gli scribi? Amano essere guardati, salutati, occupare i primi posti. Ripongono il loro amore, le loro energie, in abitudini e posizioni sociali.
L’Amore comanda l’amore
31 marzo 2023
Non c’erano solo scribi incattiviti in osservanze senza amore: questo scriba prova rispetto per Gesù e Gesù sa sempre accogliere le persone, senza fermarsi alle loro appartenenze.
Resistere alle polarizzazioni
30 marzo 2023
Ci sarà capitato qualche volta di trovarci in una situazione come questa: ci viene esposta un’alternativa che prevede solo due risposte secche, sì o no, e ci viene chiesto di prendere posizione per una delle due. Ci siamo sentiti come messi alle strette, soffocati, perché rispetto alla complessità della questione le due alternative erano troppo tranchant, troppo unilaterali.
Homo-humus-humilis
29 marzo 2023
Il problema non è la produttività della vigna, ma i vignaiuoli, il loro voler decidere dove va il raccolto, come e da chi viene utilizzato. Alla fine vengono sostituiti i vignaioli, non distrutta la vigna! Perdono sé stessi, la vigna continua ad essere oggetto di amore attento e, proprio per questo, sarà curata da altri.
Il patentino?
28 marzo 2023
L’arrivo di Gesù a Gerusalemme è iniziato piuttosto male: acclamato certo da una folla sul monte degli Ulivi, ha dovuto constatare che il tempio, da casa di preghiera per tutte le genti, era diventato un covo di ladri (cf. Mc 11,17), per cui ha fatto piazza pulita dei mercanti e delle tavole dei cambiamonete.
Imparare a fidarsi del Padre
27 marzo 2023
Che cosa Gesù ci vuole annunciare, che cosa Gesù ci vuole insegnare? Le sue parole sono sempre allo stesso tempo una rivelazione e un appello, una chiamata a discernere a ad accogliere un dono, la proclamazione di un lieto annuncio e allo stesso tempo la memoria per noi di una responsabilità, perché ogni dono, per diventare generatore di vita, ha bisogno di essere riconosciuto, accolto, custodito e condiviso.
Sorgente di immortalità
Dio ci viene incontro nella nostra quotidianità
25 marzo 2023
Nei tempi forti dell’anno liturgico la Scrittura ci chiede con maggior insistenza e in forme diverse di cambiare il nostro cammino per ritornare a Dio. In Avvento ci viene chiesto di colmare le valli e di abbassare i monti per preparare una via al Signore. In Quaresima Dio ci chiede di convertirci e di ritornare a lui.
Mendicante di luce
24 marzo 2023
Chi è Bartimeo? Un mendicante, un cieco. Un mendicante di luce, perché cieco. Ma soprattutto un mendicante di Luce, perché assetato di senso. Quest’uomo, il figlio di Timeo (questo significa il nome Bartimeo) giace lungo una strada affollata, a tendere la mano sperando nella compassione di qualche anima sensibile. È lì, giorno dopo giorno, immobile, senza orizzonti, senza futuro, nel buio dei suoi occhi spenti.
Un regno, non per essere servito, ma per servire
23 marzo 2023
Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, pescatori di mestiere, da qualche tempo seguono Gesù. Ricordiamo l’inizio: Gesù camminava lungo il mare di Galilea e li vide mentre insieme al padre riparavano le loro reti. Li chiamò insieme a Pietro e Andrea: “Venite dietro a me vi farò pescatori di uomini. Ed essi subito lasciarono la barca, il loro padre e lo seguirono” (Mt 4,18-22).
Lasciare per ricevere
22 marzo 2023
Gli occhi di Gesù, prima fissati in un amorevole sguardo verso il “tale” che desiderava seguirlo ma che non ce la fa, ora si levano su coloro che sono attorno e stanno assistendo alla scena, e le sue parole sono nette: “Quanto è difficile per chi ha ricchezze entrare nel Regno di Dio!” (v. 23).
Desiderare la vita, incrociare uno sguardo
21 marzo 2023
Proprio come quest’uomo ricco tutti ricerchiamo la vita eterna. Ma non tutti la intendiamo allo stesso modo. Sicuramente tutti cerchiamo di sfuggire a ciò che la rende “non eterna”, cioè alla morte e alle sue conseguenze. La nostra vita non può forse essere definita come una vera e propria lotta in cui si cerca di avere una vita piena?
Scegliere la vita
20 marzo 2023
Come invece Gesù conosce il suo Dio?
È un Dio i cui comandi sono mezzi per far crescere la vita grazie alle relazioni di amore rispettoso: Come sta scritto “Vedi, io pongo davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi perciò ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandamenti (le sue parole), le sue leggi e le sue norme, perché tu viva.” (Dt 30,15)
Un bicchiere d’acqua
18 marzo 2023
Oggi il Vangelo ci pone davanti alle parole rivolte a Gesù da Giovanni, che si fa portatore di un “noi” che subito stride ai nostri orecchi. Giovanni, uno dei discepoli più vicini a Gesù, insieme a suo fratello Giacomo, era soprannominato “figlio del tuono”, probabilmente perché molto zelante e capace di imporre il suo sentire.