In questa rubrica giornaliera vi proponiamo la meditazione del Vangelo del giorno preparata da un fratello o una sorella di Bose. Il nostro desiderio è di spezzare il pane quotidiano della parola di Dio, condividendo la lectio divina fatta nella solitudine della cella monastica. Per tutti il fine è quello indicato da Ignazio d’Antiochia, “rifugiarmi nel Vangelo come nella carne di Gesù” (Lettera ai Filadelfiesi).

Le pericopi del vangelo seguono il lezionario proprio del nostro monastero.

Tu hai valore per Dio

Leggi tutto: Tu hai valore per Dio

15 agosto 2025

La liturgia oggi festeggia il transito della Madre del Signore, festa chiamata Dormizione della Vergine Maria nelle chiese orientali, festa introdotta in tutto l’impero bizantino già dalla fine del VI secolo e che giunse qualche decennio più tardi in Occidente con il nome di Assunzione.

Continua la lettura

Sul monte con Gesù

Leggi tutto: Sul monte con Gesù

14 agosto 2025

Il racconto della Trasfigurazione è incastonato fra due brani in cui Gesù annuncia il suo destino di passione, morte e resurrezione. Al principio di questa rivelazione sta una domanda “cruciale” che egli rivolge ai suoi discepoli: “Ma voi chi dite che io sia?”. Domanda prima rivolta alla folla e poi ai suoi compagni a lui più vicini, più intimi. A coloro che, ciascuno a suo modo, lui stesso ha chiamato alla sua sequela. 

Continua la lettura

Smettere di affermare sé stessi

Leggi tutto: Smettere di affermare sé stessi

13 agosto 2025

“Se uno vuole venire dietro a me…”. C’è una volontà che viene anzitutto messa in campo in queste parole di Gesù. Un desiderio. Il desiderio personale non è certo l’ultima parola per il discepolo né forse la più importante, ma è essenziale che un desiderio ci sia, per quanto confuso e indistinto. All’inizio di ogni cammino di sequela non c’è una necessità, una costrizione, e neppure una fuga o un bisogno di compensare una propria mancanza di personalità, ma deve esserci (almeno in germe) un desiderio: un fuoco, una fame, una sete. 

Continua la lettura

La condivisione dei pani

Leggi tutto: La condivisione dei pani

9 agosto 2025

“Li deposero ai suoi piedi ed egli li curò” fino a guarirli. Ma chi depose ai piedi di Gesù zoppi, ciechi, storpi e muti, persone in vario modo ferite nella pienezza della loro umanità? Di certo non gli scribi e i farisei di Gerusalemme che, se si fossero spinti fino al mare della Galilea, avrebbero contestato anche alla folla di “eludere la tradizione degli anziani e prendere cibo senza lavarsi le mani” (cf. 15,2).  

Continua la lettura

Veglia su te stesso

Leggi tutto: Veglia su te stesso

7 agosto 2025

“Veglia su te stesso, non su quello che è tuo, o su quello che sta attorno a te, ma su te stesso soltanto” – ammonisce Basilio di Cesarea, quasi parafrasando e trasformando in invito per ciascuno di noi l’attitudine che Gesù insegna ai suoi discepoli.

Continua la lettura

La preghiera di Gesù e la paura dei discepoli

Leggi tutto: La preghiera di Gesù e la paura dei discepoli

5 agosto 2025

Dopo la notizia della morte per decapitazione del cugino e amico Giovanni il Battista, Gesù sente il bisogno di ritirarsi in un luogo deserto (cf. Mt 14,16). Il dolore è lancinante e Gesù ha bisogno di farsi amico il silenzio per non lasciarsi travolgere da quell’evento tragico. Gesù tace. È la prima reazione di fronte alla violenza che si è scaraventa con tutta la sua irruenza su Giovanni. 

Continua la lettura

Date voi da mangiare

Leggi tutto: Date voi da mangiare

4 agosto 2025

Gesù alla notizia dell'esecuzione di Giovanni il Battista si ritira in disparte, in un luogo solitario, come fece alla notizia del suo imprigionamento (cf. Mt 4,12). Dinanzi a un segno premonitore del suo destino Gesù cerca silenzio e discernimento. Chi non si ritira sono le folle che lo inseguono e lo seguono come la malattia la guarigione, la fame il pane, l’ignoranza la conoscenza, e neppure si ritira il suo “sentire compassione” (Mt 14,14) sollecitato da una moltitudine nel bisogno. 

Continua la lettura

Un profeta e due re

Leggi tutto: Un profeta e due re

2 agosto 2025

In questo brano evangelico Gesù è menzionato solo nell’avvio, per poi scomparire dalla scena in cui campeggiano due personaggi: Giovanni il Battista e il “re” Erode Antipa, degno figlio di quell’Erode il Grande che aveva voluto eliminare Gesù appena nato (cf. Mt 2,1-18) e, per non sbagliarsi, ordinò un massacro di innocenti, simile a quelli che avvengono nei nostri giorni a Gaza e in altri teatri della barbarie umana.

Continua la lettura

Il Regno c’è, viviamolo!

Leggi tutto: Il Regno c’è, viviamolo!

30 luglio 2025

Gesù è creativo, e usa la sua immaginazione e la sua enorme capacità di osservazione nel lungo discorso all’interno del quale si trovano i versetti di oggi. Gesù sta cercando di farci comprendere ciò che lui è venuto ad annunciarci con la sua vita: il Regno dei cieli. Un uomo che semina, il lievito, un piccolo granello di senape, una rete. Immagini semplici, tratte dal vissuto quotidiano, comprensibili per gli uomini e le donne che lo ascoltavano. 

Continua la lettura