Vangelo del giorno
23 maggio 2025
Continuiamo oggi la lettura del capitolo 9 di Giovanni iniziata ieri, laddove troviamo l’episodio della guarigione dell’uomo cieco dalla nascita. Questa guarigione è “segno” (Gv 9,16) del passaggio alla fede, del cammino verso il riconoscimento di Gesù quale Messia e Luce del mondo. Il racconto narra di come un uomo che sedeva nelle tenebre fu condotto a vedere la luce, non solo fisicamente ma, soprattutto, spiritualmente.
Vangelo della domenica
25 maggio 2025
VI domenica di Pasqua
Giovanni 14,23-29 (At 15,1-2.22-29; Ap 21,10-14.22-23)
di Luciano Manicardi
Lo Spirito è memoria di Cristo, del Christus totus, e ci porta a imparare non solo le parole di Cristo, ma i suoi modi. Lo Spirito è la voce che accompagna la Parola, è il tono, la vibrazione, la modalità della Parola, è il soffio che accompagna inestricabilmente la parola e ne fornisce il vero contenuto e ne dichiara la vera origine: non da noi, ma dall’alto.