Vangelo della domenica

Giovanni Frangi

Ospiti

20 luglio 2025

XVI domenica nell’anno
Luca 10,38-42 (Gen 18,1-10a)
di Luciano Manicardi

Ospitare è dare una casa. O meglio, è anzitutto un essere casa per altri: ospitare è dare ascolto, tempo, parola, presenza. In questo senso, ospitare è generare, dare vita. Lo straniero che, atteso o inatteso, desiderato o indesiderato, giunga a noi, attiva la specularità per cui noi stessi, accanto e davanti a lui, siamo resi stranieri. Ospitandolo, da un lato, accogliamo di nuovo anche noi stessi, e dall’altro, sperimentiamo al medesimo tempo l’ospitare e l’essere ospitati, entriamo cioè nella circolarità virtuosa del dare e ricevere proprie dell’ospitalità.

Giovani

Ogni amicizia è unica

Gesù ricorre alla lingua dell’amicizia per descrivere il cuore della relazione dei credenti con lui (Gv 15,13-17). Lo fa, perché conosce l’amicizia. Nel vangelo si parla di tre suoi amici, Marta, Maria e Lazzaro (Gv 11). Cè una scena particolare che racconta questa amicizia: quando Marta e Maria ospitano Gesù in casa (Lc 10,38-42).