Abramo, padre dei credenti
9 ottobre 2025
Oggi ricordiamo la figura di Abramo, padre di tutti i credenti nel Dio unico, dalla cui discendenza sono state benedette tutte le genti della terra.
Oggi ricordiamo la figura di Abramo, padre di tutti i credenti nel Dio unico, dalla cui discendenza sono state benedette tutte le genti della terra.
Il vangelo di Luca è particolarmente attento a presentare Gesù in preghiera. Lo fa non solo in riferimento a momenti decisivi della sua vicenda – pensiamo al Battesimo, alla Trasfigurazione o durante la sua Passione –, ma anche nello scorrere dei giorni, ritraendolo in luoghi appartati, di buon mattino. Una preghiera che si esprime come lode nei confronti del Padre, accettazione della sua volontà, richiesta di perdono, fiducioso abbandono nelle sue mani
Gesù mentre è in cammino sosta in un villaggio, Betania, il nome lo sappiamo dall’evangelista Giovanni (Gv 11,1) che ci narra anche che “Gesù voleva molto bene a Marta, a sua sorella Maria e a Lazzaro” (Gv 11,5). La casa in cui si ferma Gesù è una casa di amici. Nel camminare annunciando l’evangelo, Gesù si concede tempo per l’amicizia, la gratuità, il ristoro che viene dall’affetto.
Il titolo tradizionale di questa celebre parabola di Gesù può essere fuorviante. È infatti utile comprendere che nel contesto biblico l’espressione “buon samaritano” è un ossimoro. I samaritani non erano ritenuti buoni, erano persone diverse dal punto di vista etnico e religioso. I vangeli testimoniano in più occasioni l’astio dei figli di Israele per i samaritani, i quali non accoglievano volentieri o non accoglievano del tutto quei Galilei che andavano regolarmente al tempio di Gerusalemme quando passavano per il loro territorio.