Gesù e i malati
Gesù discerne in ogni malato e sofferente una persona, e non solo un caso clinico; la sua è un’autentica com-passione, che sappia prendere su di sé la sofferenza altrui sino a sentirla nella propria carne
Gesù discerne in ogni malato e sofferente una persona, e non solo un caso clinico; la sua è un’autentica com-passione, che sappia prendere su di sé la sofferenza altrui sino a sentirla nella propria carne
Domenica 3 marzo si è tenuto a Bose il confronto con Massimo Recalcati. L’incontro è stato introdotto dal fondatore di Bose fr. Enzo Bianchi, che dopo aver ringraziato il noto psicanalista e amico, ha presentato il tema dell’incontro: “La lotta di Giacobbe”. Episodio illustrato in circa 560 opere d’arte e testo veramente enigmatico che presenta la lotta di Giacobbe con uno strano personaggio che “per allusione, non per rivelazione, può sembrare che sia Dio”.
Domenica 24 marzo il cardinale + Gianfranco Ravasi ha tenuto a Bose una giornata sulla seconda parte del libro della Genesi. È ormai tradizionale l’appuntamento primaverile con lui che, da parecchi anni, viene a visitare la comunità e fa dono ad essa e ai suoi ospiti di una giornata di introduzione a un libro biblico.
“Sono passata da una concezione della poesia come incantamento, piacere sensuale che deriva da una successione ordinata di suoni e di sensi, alla poesia come pensiero emozionato o emozione pensante”.
La grande rivoluzione che il cristianesimo ha portato è stata quella di introdurre l’età del Figlio, inaugurando così l’età della libertà. L’Europa ha avuto con il cristianesimo un rapporto che si può definire simbiotico: inseparabile, perché nasce sullo sfondo dell’evento cristiano, ma allo stesso tempo contraddittorio, infatti ha conosciuto momenti di crisi, nel senso di rottura, ma anche di giudizio e di confronto, che hanno portato alla situazione attuale, qualitativamente diversa dalle crisi che si sono verificate nel passato.