Sottocategorie
2019 - L'altare
Monastero di Bose
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto – Cei
Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
XVII CONVEGNO LITURGICO INTERNAZIONALE
L'ALTARE
Recenti acquisizioni, nuove problematiche
BOSE, 30 maggio- 1 giugno 2019
2018 Architettura di prossimità
Monastero di Bose
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto – Cei
Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
XVI CONVEGNO LITURGICO INTERNAZIONALE
ARCHITETTURA DI PROSSIMITÀ
Idee di cattedrale, esperienze di comunità
BOSE, 31 maggio- 2 giugno 2018
2017 - Abitare / Celebrare / Trasformare
Monastero di Bose
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto – Cei
Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
XV CONVEGNO LITURGICO INTERNAZIONALE
ABITARE
CELEBRARE
TRASFORMARE
processi partecipativi tra liturgia e architettura
BOSE, 1-3 giugno 2017
COMUNICATO STAMPA
2016 - Viste da fuori
XIV Convegno Liturgico Internazionale Bose, 2 3 4 giugno 2016
VISTE DA FUORI
L'esterno delle chiese
Organizzato dal Monastero di Bose
in collaborazione con
Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana
Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
Viste da fuori: con gli occhi dell’altro ci si guarda forse più a fondo
di Leonardo Servadio - Avvenire, 5 giugno 2016Il XIV Convegno Liturgico Internazionale incentrato sull’esterno delle chiese, conclusosi ieri a Bose, ha portato a compimento il primo ciclo di queste iniziative annuali, sorte, come ha ricordato il priore Enzo Bianchi “per riflettere sul legato e sull’attuazione del Concilio”. La realtà è andata cambiando pur in questi pochi anni e s’è imposto un più vasto ripensamento, che tenga in conto la crescente pluralità e interconnessione che si realizza nel vecchio continente dove, ha evidenziato Bianchi, si vive la grande tradizione della pluralità delle culture che ne informano l’anima cristiana, aperta all’accoglienza e alla conoscenza dell’altro, e capace, come nessun’altra cultura nel mondo, di esercitare l’autocritica grazie alla quale sa migliorare nel tempo. Per cui, ha spiegato fr Goffredo Boselli si aprirà ora un nuovo ciclo, che sarà meglio definito e concepito con i contributi di molti. E su una base ben solida, la cui sostanza si è ravvisata nell’excursus concretatosi nei corso dei tre giorni del convegno dove, significativamente, sin dai primi interventi di natura teologica e pastorale è stato posto il tema della dinamicità di una Chiesa “in uscita”, pronta all’ascolto e capace di rifletterlo anche nelle sue testimonianze inscritte nei luoghi e nelle pietre...