Ringraziamenti

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XXVII Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa
CHIAMATI ALLA VITA IN CRISTO
Nella chiesa, nel mondo, nel tempo presente
Monastero di Bose, 4-6 settembre 2019 

“Quelli che vivono in Cristo sono chiamati con una chiamata costante e continua tramite la grazia impressa nell’anima dai misteri, questa grazia che è, come dice Paolo, Lo Spirito del Figlio di Dio che grida nel loro cuore: Abbà, Padre!”


Questo è il momento di rendere grazie.

Rendere grazie, insieme e in primo luogo, al Signore, che ancora una volta ci ha chiamati, ci ha radunati qui per riscoprire la nostra vocazione di essere fratelli e sorelle in Cristo.

Il nostro ringraziamento va anzitutto ai vescovi, ai rappresentanti delle Chiese qui presenti, che ci seguono con fedeltà: a loro voglio ancora una volta assicurare la preghiera costante di questa comunità, per le loro Chiese, per il loro ministero, e perché la pace regni tra tutte le Chiese e soprattutto tra le Chiese ortodosse.

Un grande e fraterno grazie ai monaci e alle monache, venuti dai loro monasteri, sia di oriente che di occidente. Queste presenze monastiche ci danno molta gioia con la loro amicizia fedele e la loro attenzione. Un grazie ai membri del comitato scientifico, ai relatori, al loro lavoro di ricerca che ha reso possibile questo convegno e che sarà reso disponibile, come ogni anno, nella pubblicazione degli Atti: un servizio cui cerchiamo di restare fedeli affinché il vostro lavoro possa essere conosciuto e portare frutti nel tempo.

Desideriamo infatti continuare noi questo umile servizio alle Chiese, senza strategie e senza tecniche, ma offrendo il nostro spazio per il dialogo, la nostra preghiera per la pace e la concordia delle Chiese, il nostro amore perché sia possibile davvero camminare insieme come Cristo ci chiede di camminare. Un servizio sta nello spazio della stima, dell’amicizia reciproca, dell’attenzione all’altro. Un servizio che sta nel proprio della vocazione monastica, in risposta a una puntuale obbedienza al Signore, senza protagonismi e senza desiderio di apparire.

Il prossimo anno, se il Signore ce lo concede, il convegno si terrà come di consueto in questa prima settimana di settembre (2-4 settembre 2020); decideremo il tema insieme al comitato scientifico, ma attendiamo da voi dei suggerimenti. Molti sono già stati espressi in questi giorni, ma non abbiate assolutamente timore di chiederci, di inviarci suggestioni perché questo convegno è al servizio delle Chiese, non è un’iniziativa della comunità di Bose, è un servizio alle vostre Chiese.

Infine un ringraziamento a tutti quelli che hanno reso possibile questo convegno: i fratelli e le sorelle della comunità, che nel silenzio hanno offerto il loro lavoro perché il convegno fosse ordinato e ospitale; un ringraziamento agli interpreti; un ringraziamento ai tecnici di sala; a quanti ci hanno aiutato a vivere questi giorni in modo pacifico e proficuo.

Un grazie a tutti voi, che ci incoraggiate con la vostra presenza e il vostro amore fraterno a perseverare nella comune sequela del Signore. Noi vi diciamo che preghiamo per voi e voi non cessate di pregare per noi, perché siamo tutti insieme dei viandanti verso il Regno. Grazie di tutto e soprattutto della vostra magnifica amicizia, che continuate a mostrare ormai da ventisette anni. Grazie!

Enzo Bianchi
Fondatore di Bose
Presidente del Comitato scientifico