Una bella luce

5 febbraio 2023

V domenica nell’anno
Mt 5,13-16 - Is 58,7-10
di Luciano Manicardi

La luminosità dei credenti si deve declinare come bellezza, ma una bellezza che coniuga dimensione estetica e dimensione etica e che trova il suo momento più alto nel fare il bene a chi ci ha fatto il male, nel rispondere con mitezza alle offese ricevute.

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Scandalo e follia delle beatitudini

29 gennaio 2023

IV domenica nell’anno
Mt 5,1-12a
di Luciano Manicardi

Entrare nello spirito delle beatitudini significa entrare nello sguardo di Dio sulla realtà umana e scoprire che, in Cristo, anche situazioni di dolore o pianto o ingiustizia subìta possono essere vissute come beatitudine: la beatitudine di chi sa di aver veramente qualcosa in comune con Gesù, il beato per eccellenza perché mite, misericordioso, povero in spirito.

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Vide una grande luce

22 gennaio 2023

III domenica nell’anno
Mt 4,12-23
di Luciano Manicardi

L’esperienza della salvezza espressa come irruzione della luce in un contesto di tenebra: questo il messaggio che unisce il testo di Isaia (Is 8,23-9,3) e la pagina evangelica (Mt 4,12-23). La zona del nord d’Israele, dove erano stanziate le tribù di Zabulon e di Neftali

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Era prima di me

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15 gennaio 2023

Gv 1,29-34
di Luciano Manicardi

Nel tempo liturgico Ordinario soltanto la prima lettura, cioè il brano di Antico Testamento, e la pericope evangelica sono state scelte in base a un legame tra di loro, mentre la seconda lettura, l’Apostolo – e in questo caso, la prima lettera ai Corinti – viene proposta in lettura semicontinua per diverse settimane. In questa domenica la prima lettura (Is 49,3.5-6) e il vangelo (Gv 1,29-34) convergono verso un centro cristologico e soteriologico.

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Comunione con Dio

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8 gennaio 2023

Mt 3,13-17
Battesimo del Signore
di Luciano Manicardi

L’evento del battesimo di Gesù nel Giordano a opera di Giovanni, evento in seguito al quale lo Spirito di Dio viene su Gesù (Mt 3,13-17), è preannunciato dalla figura del Servo del Signore su cui Dio pone il suo Spirito (Is 42,1-4.6-7) e proclamato da Pietro nella sua predicazione come atto con cui Dio ha “unto” in Spirito santo Gesù (At 10,34-48). Lo Spirito di Dio che rimane su Gesù significa la comunione piena tra il Padre e il Figlio, tra Dio e Gesù.

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