Vangelo del giorno

Foto di Gabriella Clare Marino su Unsplashsu

Gioia che si comunica di saluto in saluto

8 dicembre 2025

Oggi, guardando a Maria, possiamo chiederci con Elisabetta: “A che cosa devo che la madre del mio Signore venga a me?” (Lc 1,43). Come in quei giorni, di attesa e primo compimento, Maria fece visita a Elisabetta, così oggi si fa incontro a noi che la riconosciamo Madre del Signore, figura in cui si compie l’attesa dell’Israele umile e povero che aspettava il Messia.

Per pregare con noi

Beata Vergine Maria figlia di Sion

8 dicembre, festa

Sei tu beata, Vergine Maria 
che in obbedienza accogli la parola, 
attesa con speranza dai profeti, 
riscatto delle lacrime di Eva.

Ospitalità

Foto di gitti mitterer su Unsplash

"Fatti silenzio, presente al Signore!" (Sal 37,7). Inviti a dimorare in noi per vivere in Dio

Da Lunedì 08 Dicembre 2025 a Venerdì 12 Dicembre 2025

Matteo Nicolini-Zani

Il corso di esercizi prevede il primo incontro lunedì pomeriggio, nei restanti giorni due meditazioni al giorno, una al mattino e una al pomeriggio. L'ultima meditazione sarà venerdì mattina e le partenze sono previste per venerdì pomeriggio. I pasti saranno in silenzio, per vivere le giornate in un clima di raccoglimento più intenso.

Vangelo della domenica

Riconoscere l’atteso

7 dicembre 2025

II Domenica di Avvento
Matteo 3,1-12 (Is 11,1-10 – Rm 15,4-9)
di fratel Guido Dotti

Giovanni con il suo radicalismo profetico ci insegna ad aspettare con fede incrollabile un evento imprevedibile nei suoi contorni precisi. Il Battista ha atteso qualcuno senza poter conoscere il “come” della venuta del Messia, ha saputo cogliere la vicinanza del regno senza poterne indicare i confini, ha vissuto e praticato la conversione in piena coscienza dell’inadeguatezza di qualsiasi risposta umana all’amore di Dio.