Ascolto, conoscenza, sequela
26 maggio 2025
Nel portico di Salomone, durante la festa della Dedicazione – memoria della purificazione e della riconsacrazione del tempio – Gesù si presenta come il vero pastore: non un capo che domina, ma colui che guida con la voce, che chiama con dedizione e si offre con fedeltà. È proprio lì, nel luogo che celebra la presenza divina, che avviene un confronto decisivo. Alla domanda che gli viene rivolta dai giudei, “Fino a quando ci terrai nell’incertezza?” (v. 24), Gesù non risponde con dottrine, ma con la testimonianza autorevole di una vita coerente: “Le opere che compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me” (v. 25).