23 luglio 2025
Il modo di coltivare tipico del medio oriente al tempo di Gesù è molto diverso da quello di oggi, in particolare in occidente. Oggi si cerca la sicurezza che là dove cade il seme il terreno sia fertile perché possa rendere al massimo; nella parabola di Gesù, al contrario, il seme viene sparso ovunque anche in punti in cui è evidente che non potrà crescere niente.
Continua la lettura
22 luglio 2025
Facciamo memoria oggi di Maria Maddalena, la “apostola degli apostoli”, come la definisce San Tommaso d’Aquino. A lei per prima, infatti, è apparso il Signore Risorto, e lei per prima è inviata a portare agli apostoli l’annuncio: “Ho visto il Signore” (v. 18).
Continua la lettura
21 luglio 2025
L’annuncio di Gesù sull’imminenza del Regno dei Cieli, accompagnato da segni di guarigione, incontrava forti resistenze nella generazione in cui visse. In particolare, i responsabili religiosi del popolo — scribi, farisei e sadducei — lo osteggiavano apertamente e lo rifiutavano. Per questo motivo, troviamo in Gesù anche parole dure di giudizio, come quando rimprovera quella generazione, definendola “perversa e malvagia” (v. 39).
Continua la lettura
19 luglio 2025
Il Vangelo di oggi consiste nella più lunga citazione dell’Antico Testamento che si legga in Matteo. La citazione è tratta da Isaia, e in particolare da quello che viene impropriamente considerato come il primo “canto del Servo” (Is 42,1-4), benché non si tratti di una confessione personale, ma della presentazione profetica di una figura regale senza nome, che già secondo l’antica esegesi targumica è il Messia: “Ecco, il mio servo”.
Continua la lettura