Non temete!
12 luglio 2025
Il brano di oggi, che è strettamente legato a quanto lo precede circa le persecuzioni annunciate ai discepoli, ci dice innanzitutto che queste fanno parte della sequela perché «un discepolo non è da più del maestro […] se hanno chiamato Beelzebul il padrone di casa, quanto più i suoi famigliari!» (v.24). Accanto però all’ineluttabilità del male Gesù per tre volte ci dice di “non temere” (v. 26, v.28, v.31).