30 giugno 2025
Il giorno successivo alla festa dei santi Pietro e Paolo la nostra comunità vuole ricordare insieme alle chiese ortodosse il Collegio apostolico, il gruppo dei dodici chiamati a stare con Gesù e da lui inviati a predicare. Se nel corso dell’anno facciamo memoria della vocazione dei singoli apostoli, oggi li ricordiamo come la comunità di Gesù, che fin dagli inizi della sua vita pubblica ha voluto associare al proprio ministero i Dodici.
Continua la lettura
28 giugno 2025
Il brano evangelico odierno ci mostra la compassione di Gesù, una compassione capace di vedere la sofferenza dell’altro, capace di ascoltare la richiesta di aiuto di chi affida a lui coloro che ama, capace di andare oltre i confini ristretti dell’appartenenza familiare, etnica, religiosa, e capace di soccorrere tutti.
Continua la lettura
27 giugno 2025
Gesù scende dal monte – il monte che da allora porta le beatitudini nel nome – seguito da una folla numerosa. L’uomo lebbroso – nessun essere umano può essere ridotto a un aggettivo, tanto meno quando questo aggettivo indica una malattia – infrange la regola e, anziché stare a distanza e proclamare ad alta voce la condizione che fa di lui un reietto, osa avvicinarsi a Gesù fino a prostrarsi e a rivolgergli la parola in un faccia a faccia audace e fiducioso.
Continua la lettura
26 giugno 2025
Che cosa sappiamo dalla biblioteca-Bibbia della “terra di Neftali e della terra di Zabulon” (4,16)? “Il Signore mostrò dal monte Nebo a Mosè tutta la terra, tutto Neftali….” (Dt 34,1-2). La popolazione della terra di Neftali è stata deportata in Assiria (cf. 2Re 15,29): “In passato [il Signore] umiliò la terra di Neftali e la terra di Zabulon ma in futuro renderà gloriosala via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti” (Is 8,23). Ascoltando la Bibbia troviamo la memoria di un passato di deportazione-umiliazione e l’annuncio di un futuro di gloria.
Continua la lettura