Vangelo del giorno
8 dicembre 2025
Oggi, guardando a Maria, possiamo chiederci con Elisabetta: “A che cosa devo che la madre del mio Signore venga a me?” (Lc 1,43). Come in quei giorni, di attesa e primo compimento, Maria fece visita a Elisabetta, così oggi si fa incontro a noi che la riconosciamo Madre del Signore, figura in cui si compie l’attesa dell’Israele umile e povero che aspettava il Messia.
Vangelo della domenica
7 dicembre 2025
II Domenica di Avvento
Matteo 3,1-12 (Is 11,1-10 – Rm 15,4-9)
di fratel Guido Dotti
Giovanni con il suo radicalismo profetico ci insegna ad aspettare con fede incrollabile un evento imprevedibile nei suoi contorni precisi. Il Battista ha atteso qualcuno senza poter conoscere il “come” della venuta del Messia, ha saputo cogliere la vicinanza del regno senza poterne indicare i confini, ha vissuto e praticato la conversione in piena coscienza dell’inadeguatezza di qualsiasi risposta umana all’amore di Dio.