6 settembre 2018 - Discernimento e vita cristiana
Discernere “i segni dei tempi”, sviluppare un senso profondo della storia è stato il tema conduttore della seconda giornata di convegno.
Discernere “i segni dei tempi”, sviluppare un senso profondo della storia è stato il tema conduttore della seconda giornata di convegno.
Il discernimento è l’arte di scegliere”. Con queste parole di fratel Enzo Bianchi, fondatore del monastero di Bose ha aperto la XXVI edizione del Convegno Ecumenico Internazionale di Spiritualità Ortodossa.
Il vangelo chiede la vigilanza sui pensieri e le inclinazioni del proprio cuore. Il discernimento è quell’operazione personalissima e liberante che permette il riconoscimento della vocazione unica di ogni persona. La tradizione della chiesa antica e la spiritualità dell’oriente cristiano offrono un orientamento per la ricerca di senso che abita l’uomo contemporaneo. I lavori del convegno si sforzeranno di scoprire le diverse scuole del discernimento spirituale, le profonde convergenze e le numerose sfaccettature che lo caratterizzano.
Il XXVI Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, organizzato in collaborazione con le Chiese ortodosse, si terrà presso il monastero di Bose dal 5 all’8 settembre 2018, e sarà dedicato al tema del discernimento: nella vita personale, nella vita cristiana ed ecclesiale, nel tempo che viviamo.