La fede come adesione al Signore

Gesù di Nazareth che ci ha raccontato e spiegato Dio, prima di lasciarci ha iniziato il suo ultimo discorso con queste parole: “Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me” (Giovanni 14,1). Ma cosa significa aver fede, credere? Nella Bibbia queste espressioni hanno un significato molto più ambiguo e polivalente di quello che hanno nel nostro linguaggio usuale; e tuttavia non indicano mai un atteggiamento umano di conoscenza intellettuale nei confronti di Dio, quanto piuttosto la realtà che lega l’uomo a Dio nel rapporto di alleanza, di conoscenza attiva e penetrante.
Nell’Antico Testamento le due radici fondamentali per esprimere la fede, il credere, sono aman e batakh, indicanti la prima “attaccamento”, “adesione”, “unione”, “inerenza”, “legame”, la seconda il “fare affidamento”, l’“aver fiducia”, il “mettere il piede sul sicuro”, il “trovare fondamento”. Se il primo termine ha un valore statico (tipico il derivato “Amen” che significa: “È così! È solido, dunque è vero”), il secondo è più dinamico.

  • 1
  • 2